BAGNOLI DELLA ROSANDRA (TS) – Pomeriggio di tensione e paura in Val Rosandra, dove un ragazzo di appena 13 anni è rimasto ferito in modo serio dopo essersi tuffato da un’altezza di 10-12 metri nei pressi della cascata del torrente Rosandra, impattando sfortunatamente sulle rocce sottostanti prima di finire in acqua.

Caduta violenta sulla roccia dopo un tuffo
L’incidente è avvenuto tra le 14.50 e le 18.00. Il giovane, che si trovava sul posto assieme a un gruppo di coetanei, si è lanciato in acqua in un punto molto frequentato durante la stagione estiva. Tuttavia, il tuffo si è trasformato in un impatto violento: il ragazzo ha sbattuto contro la roccia prima di cadere nel torrente, riportando diversi traumi, incluso un trauma cranico. Nonostante le ferite, è rimasto cosciente durante tutte le fasi dei soccorsi.
Intervento complesso per raggiungere la zona impervia
A intervenire sul posto, allertati dalla Sores, sono stati gli uomini della Stazione di Trieste del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e l’elisoccorso regionale. I soccorritori sono arrivati a piedi, data la posizione impervia e la mancanza di accesso diretto con i mezzi. L’ipotesi iniziale era quella di effettuare il recupero con la barella a spalla, ma la distanza – stimata in circa due ore di cammino – e le condizioni cliniche del ragazzo hanno reso necessaria una soluzione più rapida.

Recupero in elicottero e trasporto a Cattinara
Una volta terminato l’intervento in zona Claut, l’elicottero regionale è stato dirottato in Val Rosandra, dove ha effettuato il recupero con verricello, facendo sbarcare l’equipe medica sul posto. Il ragazzo è stato poi trasportato direttamente all’ospedale di Cattinara per accertamenti e cure, bypassando l’ambulanza giunta nel frattempo al Rifugio Premuda.
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