VENEZIA โ Il blitz dei Carabinieri รจ scattato ieri mattina, 28 aprile, a Venezia nellโambito di unโoperazione condotta da militari in borghese che da tempo tenevano sotto controllo lโarea. I due ladri seriali, specializzati nel mimetizzarsi tra i flussi turistici, sono stati colti sul fatto mentre sfilavano carte di credito dalle borse di ignari visitatori.
Ciรฒ che ha insospettito gli investigatori รจ stato il comportamento successivo: i due si sono diretti senza esitazione in una tabaccheria poco distante.
I militari hanno quindi deciso di proseguire il pedinamento, osservando attentamente le transazioni effettuate e le modalitร di pagamento allโinterno del negozio. Secondo quanto emerso, i due avrebbero effettuato acquisti o transazioni di importi superiori rispetto al valore reale della merce, facendo scattare il sospetto di una collaborazione con il titolare dellโattivitร .
Sequestro degli strumenti per le transazioni elettroniche
La pista seguita dagli inquirenti porta a unโipotesi precisa: lโesercente, pur non partecipando direttamente al furto, traeva profitto trattenendo una percentuale delle transazioni effettuate con le carte rubate. Una pratica illecita che potrebbe nascondere un meccanismo piรน diffuso, basato su complicitร silenziose tra criminali e commercianti disonesti.
Le autoritร hanno dunque proceduto al sequestro dellโattivitร commerciale, insieme agli strumenti di pagamento elettronici utilizzati per le operazioni sospette. Le indagini si sono ora estese per verificare eventuali precedenti episodi simili nella stessa zona e in altre attivitร vicine, giร oggetto di segnalazioni.