VENEZIA – “Nelle ore in cui si celebra la Giornata Mondiale per le Donne nel Settore Marittimo, istituita per ricordare il contributo fondamentale delle donne in un settore spesso dominato dagli uomini, Venezia piange una giovanissima vittima, Anna Chiti, al suo primo giorno di lavoro a bordo di un catamarano. Saranno le indagini a chiarire i contorni dell’incidente e a stabilire se si possa configurare come una morte sul lavoro: noi piangiamo una giovane vita che si spezza, proprio mentre si affaccia al mondo del lavoro, proprio mentre muove i primi passi per realizzare i propri sogni e speranze. Ci stringiamo ai familiari e ai compagni di scuola, colpiti da questa terribile tragedia”.
Lo ha dichiarato il segretario generale di Uil Veneto, Roberto Toìgo, commentando il drammatico incidente avvenuto sabato a Venezia, dove una giovane donna ha perso la vita cadendo da un catamarano e rimanendo impigliata nell’elica.
L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale e il settore marittimo regionale, che in questa giornata speciale sottolinea l’importanza e il valore delle donne in un ambito lavorativo tradizionalmente maschile.
Il segretario Toìgo ha voluto così rendere omaggio alla memoria di Anna, esprimendo vicinanza e cordoglio a familiari, amici e colleghi che si trovano a dover affrontare il dolore di questa tragica perdita.
Le autorità competenti stanno proseguendo le indagini per accertare le dinamiche esatte dell’incidente e valutare eventuali responsabilità e circostanze.
