San Vito al Tagliamento,16marzo 2021โ La circonvallazione di San Vito al Tagliamento intitolata Via Giulia. Eโ la proposta che ha ricevuto il via libera dalla Giunta comunale, che ha approvato una delibera con la quale ha avviato lโiter per lโintitolazione dellโarteria stradale inaugurata nel luglio del 2020. E cosรฌ la proposta รจ stata inviata alla Deputazione di Storia patria per il Friuli, che dovrร esprimere il suo parere, consentendo di portare a compimento il procedimento, il tutto in accordo con FriuliVeneziaGiulia Strade. Nomi che saranno riportati nella cartellonisticasia in Italiano che in friulano.
Le propostesono state portate allโattenzione della Giunta comunale dallโAssessore comunale Pier Giorgio Sclippa, a partire dallโintitolazionedella circonvallazione. โPer il nome, in accordo con il conservatore del Museo archeologico di San Vito, professore Piero Tasca, si รจ pensato a un nome storico, legato alla rete viaria romana, anche se โinventatoโ, per cosรฌ dire, da Giovanni Battista Zuccheri nel XIX secolo: Via Giulia (vie Julie in friulano).Il nome proposto potrร contribuire cosรฌ a valorizzare anche storicamente una delle opere piรน importanti realizzate a San Vito negli ultimi anniโ.
Giovanni Battista Zuccheri nacque aย San Vito al Tagliamentoย nelย 1793ย da famiglia di tradizioni colte. Fu uomo di grande erudizione, il cui interesse principale fu la numismatica e la raccolta di reperti archeologici. Egli lasciรฒ scritti sulla via Iulia Augusta e documentรฒ il tracciato sulla base dei toponimi e di ritrovamenti archeologicie dimostrรฒ che la via che congiungeva Portogruaro a Gemona era utilizzata anche in etร medievale e moderna.
Nellโopuscolo che scrisse nel 1869 dal titolo โVia Giulia da Concordia in Germaniaโ, avanzรฒ lโipotesi del nome di Via Giulia e a questo lavoro lโAssessore ha fatto riferimento per individuare il nome da dare alla nuova arteria stradale lunga 5,5 chilometri che collega la Zona industriale Ponte Rosso allโAutostrada A28.
Il piano delle intitolazioni formali, sempre in accordo con Friuli Venezia Giulia Strade,coinvolge purele rotatorie, il cavalcavia e il sovrappasso ferroviario. โSi tratta di proposte di nomi – spiega il Sindaco Antonio Di Bisceglie -che esaltano il territorio valorizzandolo agli occhidi chi percorrerร la circonvallazioneโ. Cosรฌ partendo dalla rotonda della Zona industriale Ponte Rosso, si trova la Rotatoria n. 4 che viene proposto di intitolarlaโCasa Biancaโ(Cjaseblancje o, nella variante locale Cjasablancja): si tratta della costruzione legata alla figura del maggior imprenditore friulano del Settecento, Jacopo Linussio, che creรฒ, nella prima metร del XVIII secolo, una tra le maggiori manifatture dโEuropa; questa fu anche la ragione principale dellโacquisto del terreno, in parte donato da Daniele Dolfine della successiva costruzione della villa, che, per molti aspetti, richiama la sede ufficiale della manifattura tessile di proprietร , edificata a Tolmezzo intorno al 1740 con lโausilio di Antonio Schiavi. Lโatto di compravendita del terreno รจ datato 1735, quattro anni dopo cominciรฒ la costruzione del complesso, la cui motivazione principale era quella di agevolare lโapprovvigionamento del lino, conseguentemente gli edifici avevano anche funzione di deposito.
Proseguendo nel percorso virtuale della circonvallazione, ci si imbatte nella rotatoria n. 3: la proposta della Giunta comunale รจ quella di intitolarla โSan Florianoโ(San Florean) facendo espresso riferimento alla localitร toccata; si prosegue con il cavalcaferrovia da intitolareโProdolonโ a significare il centro storico piรน vicino al manufatto ovvero Prodolone, quindi la rotatoria n. 2biscon il nome dellavicina localitร ovvero โCanedoโ (Cjanรชt), mentre la rotatoria n. 2 โStrigelisโ(รจ nella variante locale e in italiano significa stradelle), a ricordare lโantico percorso romano. Il sovrappasso si proponepossa essere intitolato โPorchiarinaโ(Porcjarine),come la localitร interessata, e si arriva alla rotatoria n. 1, da dedicare a โPonte di San Marcoโ (Puint di San Marc), ovvero il manufatto cosรฌ identificato lรฌ accanto. In questo modo si darร risalto alla storia e alle localitร toccate,esaltando una sinergia proprio con il territorio circostante.
La circonvallazione in pillole
La bretella collega la Sp 1 โdella Val dโArzinoโ (in direzione Villotta – A28) e la Sr 463 (rotatoria Zona industriale Ponte Rosso). Lunga 5 mila 480 metri, costata 30,9 milioni di euro, la strada รจ larga complessivamente 10,5 metri, le corsie sono larghe 3,75 metri, le banchine laterali 1,5 metri. Sono state realizzate 5 rotatorie (tutte illuminate), un tratto di pista ciclabile, un percorso a piedi sulle strade campestri per una lunghezza di circa 2.500 metri. Punto centrale della circonvallazione รจ il cavalcaferrovia per lo scavalco della linea ferroviaria Casarsa-San Vito-Portogruaro: รจ un ponte di prima categoria che si sviluppa su una lunghezza complessiva di 250 metri fra spalla e spalla e si compone di 7 campate.Sono stati inoltre realizzati due ponti sulla roggia, un ponte sulla roggia Versa, un sovrappasso e un sottopasso ciclo-pedonale. Complessivamente sono stati usati nella costruzione 57 mila metri quadri di asfalto; 7 mila 700 metri cubi di calcestruzzo; 970 mila kg di acciaio; 65 mila kg di trefoli (cavi acciaio); 6 mila 470 metri lineari di pali di fondazione; 3 mila metri quadri di barriere fonoisolanti; 400 metri lineari di barriere stradali.