La lotta alla violenza di genere attraverso #Sempre25novembre di Sorgenia
Sorgenia ha lanciato la settima edizione di #Sempre25novembre per sensibilizzare sul tema della violenza di genere e dimostrare come le nostre scelte possono plasmare un futuro diverso. Questa iniziativa si svilupperà nel corso del 2025 con importanti collaborazioni.
La consapevolezza sull’emergenza della violenza di genere in crescita
Nonostante i dati poco confortanti, la consapevolezza sull’emergenza della violenza di genere sta aumentando. Nel primo semestre del 2024, le chiamate al numero antiviolenza 1522 sono state quasi 33mila, il 70% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Il progetto di quest’anno, realizzato in collaborazione con Fondazione Pangea Ets, mette in luce come la violenza possa nascondersi nella vita quotidiana. Si focalizza su situazioni apparentemente innocue che nascondono una violenza sottile e quasi invisibile, che può essere cambiata attraverso le nostre scelte.
La campagna interattiva di Sorgenia per un futuro migliore
Per coinvolgere le persone e far loro capire come anche le piccole decisioni quotidiane possano fare la differenza, Sorgenia ha creato dodici storie interattive sul sito www.sempre25novembre.it, ispirate a eventi reali. Ogni lettore può scegliere quale azione compiere in ogni storia, ottenendo un epilogo diverso ogni volta. Questo dimostra come anche la più piccola decisione possa cambiare il corso degli eventi.
La diffusione della campagna nelle Università e scuole italiane
Nel 2025, la campagna approderà in alcune Università italiane grazie al progetto sociale #NonCiFermaNessuno di Luca Abete. Inoltre, Sorgenia porterà il progetto #Sempre25novembre nelle scuole italiane in collaborazione con Parole O_Stili. La campagna si estenderà anche nelle aziende del Gruppo F2i per sensibilizzare sul numero verde antiviolenza e stalking 1522.
Formazione interna e dati sulla violenza di genere
Sorgenia ha organizzato incontri formativi interni per i dipendenti, con la partecipazione di esperti come Elisa Ercoli, Maria Teresa Manente e Arianna Gentili. Elisa Ercoli ha condiviso dati rilevanti dalla ricerca ‘Giovani Voci per Relazioni Libere’, evidenziando la percezione della violenza di genere tra i giovani e le forme di violenza più comuni.
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