La 28^ Corsa Internazionale Città Archeologica di Oderzo ha regalato emozioni e spettacolo sulle strade della città veneta, con l’azzurro Eyob Faniel che ha conquistato la vittoria assoluta nella gara maschile. La Svezia ha trionfato nel Trofeo Opitergium nella sfida internazionale under 20, ma non sono mancati anche successi significativi per gli atleti italiani e una grande partecipazione del pubblico.
La vittoria di Eyob Faniel e la prestazione azzurra
Eyob Faniel, il 32enne vicentino delle Fiamme Oro, ha trionfato in una gara incerta fino all’ultimo metro. Con il tempo di 29’20”, ha fatto registrare lo stesso crono del keniano Bonface Njiru e di Ahmed Ouhda (Esercito), ma a vincere è stato Faniel, che è riuscito a prevalere nella volata finale. Il successo rappresenta un salto in avanti rispetto al terzo posto ottenuto nel 2024, ed è il quinto trionfo azzurro consecutivo in questa gara, che conferma Oderzo come un terreno di vittorie per gli atleti italiani nelle ultime edizioni. Faniel ha commentato: “Ho vinto con il cuore, oggi proprio non ne avevo. Sto preparando una maratona e sono in fase di carico. Sarebbe bastata una minima variazione di ritmo e mi avrebbero staccato.”
La gara femminile: Klara Lukan domina, Micol Majori bronzo
La Slovenia ha scritto la sua storia nella gara femminile, con Klara Lukan che ha dominato la corsa. La 24enne slovena ha chiuso i 5 km in 15’09”, mettendo in difficoltà le avversarie fin dall’inizio. Alle sue spalle, il terzetto composto dalla britannica Verity Clare Ockenden e dalle azzurre Micol Majori e Federica Del Buono ha dato vita a una battaglia per il podio, con Majori che ha ottenuto un ottimo terzo posto (15’42”) e Federica Del Buono che si è piazzata quarta (15’49”). Lukan, al termine della gara, ha dichiarato: “Sono molto contenta, Oderzo è sempre un contesto meraviglioso per correre. L’obiettivo sono i Mondiali di Tokyo a settembre.” Majori ha commentato la sua prestazione con un sorriso: “Peccato per la volata persa, ma sono felice del podio.”
Trofeo Opitergium: la Svezia trionfa nella categoria under 20
Il Trofeo Opitergium per gli under 20 ha visto Sebastian Lörstad della Svezia confermare il suo successo del 2024. Con un tempo di 29’09”, il 17enne svedese ha corso in solitaria, dominando la gara e lasciando gli avversari lontani. Il serbo Sergej Kostic ha chiuso al secondo posto (30’34”), mentre il francese Nadim Mameche è arrivato terzo (31’12”). La Svezia ha anche vinto la classifica a squadre con un tempo complessivo di 1h32’45”, superando la Francia e l’Italia, che ha chiuso al terzo posto con 1h35’05”. La gara femminile del Trofeo Opitergium ha visto ancora una volta la Svezia prevalere con Carmen Cernjul, che ha fermato il cronometro a 16’12”, precedendo Fanny Szalkai.
Un evento di successo per Oderzo e il movimento atletico
L’edizione 2025 della Corsa Internazionale Città Archeologica si è conclusa con numerosi applausi per gli atleti e gli organizzatori. L’evento ha rappresentato non solo una competizione di alto livello, ma anche un’opportunità di promozione per la città di Oderzo e per il movimento atletico. “Abbiamo pensato a una gara che valorizzasse Oderzo e la sua storia, e oggi possiamo dire di esserci riusciti”, ha commentato Piero Martin, responsabile organizzativo dell’evento.