Udine, 5 dicembre 2021 – L’Università di Udine ricorda con profonda commozione il giornalista Demetrio Volcic, scomparso oggi a Gorizia. È stato per molti anni corrispondente da Mosca, ma anche da Vienna, Praga e Bonn, direttore del Tg1 e, successivamente, Senatore della Repubblica e parlamentare europeo.
Il rettore, Roberto Pinton, lo ricorda come «un maestro di giornalismo, testimone sensibile e acuto di eventi che hanno sconvolto gli equilibri mondiali, come la dissoluzione dell’Urss e la tragedia di piazza Tienanmen, a Pechino, impareggiabile conoscitore dell’Europa centro-orientale e dell’ex Unione Sovietica».
Per tali ragioni, sottolinea Pinton, «il nostro ateneo conferì a Demetrio Volcic, giornalista, ma anche scrittore e regista, ricevette a Gorizia dal nostro ateneo, la laurea magistrale honoris causa in “Relazioni pubbliche delle istituzioni” il 6 novembre 2006». In quell’occasione Volcic tenne una lucidissima lectio doctoralis dedicata a “La ricerca dei nuovi equilibri” concentrandosi proprio su quella pagina di storia che aveva coinvolto l’area dell’ex Unione Sovietica che egli aveva vissuto direttamente.
Volcic è stato, come riportato anche nella motivazione alla base del conferimento della laurea magistrale honoris causa, un “professionista che ha saputo trasfondere la preziosa esperienza e la grande competenza acquisite nel corso di diverse attività e nell’espletamento di incarichi di rilievo, in particolare nel campo della comunicazione radiotelevisiva”.
«È ancora vivo il suo entusiasmo – ricorda Pinton – quando ideò e realizzò nell’anno accademico 2005-2006, assieme ad altri grandi nomi del giornalismo italiano, il corso di perfezionamento post universitario “Notizie dal mondo. Teorie e tecniche di giornalismo e comunicazione internazionale”». Corso che l’allora Facoltà di Lingue dell’Università di Udine attivò con la collaborazione del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia e il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia.
«Un’eredità importante che dovrà essere raccolta – evidenzia il rettore Pinton –, specie di questi tempi in cui la comunicazione, corretta e affiancata da una profonda conoscenza degli argomenti trattati, deve assumere un ruolo sociale e culturale ineludibile».
Alla moglie, al figlio e a tutti i familiari e amici del dottor Demetrio Volcic, il rettore Roberto Pinton, il corpo accademico e l’intera comunità dell’Università di Udine formulano le più sentite condoglianze.
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