La Guardia di Finanza di Venezia, all’esito di un’attività di indagine diretta dalla Procura locale della Repubblica, ha sottoposto a sequestro due elicotteri utilizzati da una società operante nel settore turistico, in quanto sprovvisti delle specifiche autorizzazioni ad operare
In particolare, con la direzione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati eseguiti accertamenti da cui sarebbe emerso che una società, con base operativa presso un’elisuperficie adiacente l’aeroporto “G. Nicelli” del Lido di Venezia, avrebbe svolto voli panoramici sulla laguna (con una vasta attività di pubblicizzazione su siti internet e sui social) senza possedere il “certificato di operatore aereo” appositamente previsto da un Regolamento Comunitario (Reg. UE 965/2012)
Le Fiamme Gialle, che hanno operato in sinergia con i funzionari della direzione dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – ENAC, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di perquisizione e sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria locale presso la base di volo e la sede di alcune delle società coinvolte nella gestione dei mezzi aerei, rinvenendo copiosa documentazione che attesterebbe l’impiego di due elicotteri per attività di sorvolo a fini turistici della laguna veneziana.
I due velivoli dunque sono stati sottoposti a sequestro e i rappresentanti di due società operanti nel settore dei servizi aerei, che hanno avuto in gestione gli elicotteri, sono stati segnalati per la violazione degli artt. 1188 e 1231 del Codice della Navigazione, in assenza della “certificazione” di operatore aereo. Sono in corso ulteriori attività finalizzate a ricostruire l’intera operatività commerciale della società nonché a verificare l’esistenza di ulteriori responsabili.
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