Il benessere dei lavoratori come priorità del governo: le parole di Maria Teresa Bellucci
Il focus sul welfare aziendale è stato sottolineato come uno strumento prioritario per garantire il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie. Tra le misure adottate, vi sono i fringe benefit e i premi di produttività, con una riduzione dell’aliquota fiscale dal 10 al 5%. Grazie a queste politiche, oltre 5 milioni di persone hanno beneficiato di premi di produttività che hanno incrementato il loro reddito annuale di oltre 1.500 euro. Secondo Maria Teresa Bellucci, vice ministro al Lavoro e alle Politiche sociali, questi contesti sono fondamentali per costruire uno stato di benessere. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate durante l’evento ‘Essere genitori oggi, tra scienza e welfare’, organizzato come parte del progetto ‘Demografica’ presso Palazzo dell’Informazione del Gruppo Gmc-Adnkronos a Piazza Mastai a Roma.
Il lavoro come strumento di libertà e crescita: l’impegno del governo
Maria Teresa Bellucci ha sottolineato che il lavoro rappresenta un importante strumento di risposta sociale e di libertà. Il governo attuale ha posto fin da subito l’accento sull’incentivazione del lavoro, in particolare per le donne, al fine di favorire la crescita economica del Paese. Secondo i dati dell’Istat, se le donne fossero maggiormente coinvolte nel mercato del lavoro, si potrebbe registrare una crescita del 7%. Per questo motivo, sono state adottate diverse misure come la decontribuzione per aumentare il reddito delle donne occupate. Nonostante si sia raggiunto un record del 53% di occupazione femminile, Bellucci ha sottolineato che c’è ancora molto da fare per garantire a tutte le donne la libertà di scelta e di realizzazione personale attraverso il lavoro.
L’obiettivo del governo è garantire alle donne la libertà di scegliere se lavorare e se avere figli, insieme al proprio partner. Per questo motivo, sono stati stanziati 2,5 miliardi di euro nelle prime leggi di bilancio, con ulteriori investimenti previsti anche nelle leggi successive. Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio, negli ultimi due anni le famiglie hanno beneficiato di 16 miliardi di euro grazie a queste politiche, che hanno contribuito significativamente a migliorare le condizioni economiche e sociali delle famiglie italiane.