SELVA DI PROGNO (VR) – Nel pomeriggio di ieri, due escursionisti rimasti bloccati sulla parete nord di Cima Trappola in località Selva di Progno sono stati recuperati grazie all’intervento tempestivo dell’elisoccorso.
I due uomini, un 42enne di Schio (VI) e un 28enne di Valdagno (VI), erano partiti dal Rifugio Revolto con l’intento di scalare un vaio. Durante l’ascensione, i due si sono spinti fino alla cresta, una zona particolarmente esposta e friabile, temendo di mettere a rischio la propria sicurezza in un ambiente così delicato.
Tempestivo intervento e rapido salvataggio
Intorno alle 14:30, i due escursionisti, consapevoli della situazione di pericolo, hanno deciso di fermarsi e contattare il 118, informando che stavano bene, ma non riuscivano a proseguire a causa della difficoltà del percorso.
E’ scattato immediatamente l’allarme e l’equipaggio dell’elicottero di Verona emergenza ha fatto campo base a Malga San Giorgio e successivamente ha iniziato la perlustrazione per individuare i due escursionisti. La ricerca ha avuto esito positivo: i due uomini sono stati individuati in una zona impervia e raggiunti grazie all’uso del verricello.
Operazione di recupero
Gli escursionisti sono stati sollevati dall’elicottero e trasportati in sicurezza a Malga San Giorgio, dove sono stati lasciati a terra. Da lì, i due hanno proseguito autonomamente il rientro lungo il sentiero che li avrebbe riportati al Rifugio Revolto. Durante l’operazione, una squadra del Soccorso alpino di Verona si è mantenuta in posizione di allerta in piazzola, pronta ad intervenire in caso di necessità.
