Un nuovo strumento per le imprese: la Zona Logistica Semplificata approvata in Friuli Venezia Giulia
Udine, 6 mag – Oggi a Udine, durante il convegno "Zona logistica semplificata: contenuti e governance" promosso da Confindustria Udine e dal Consorzio per lo sviluppo economico del Friuli (Cosef), l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha presentato la Zona Logistica Semplificata (Zls) come uno strumento rivoluzionario per le imprese del territorio.
L’operazione per ottenere la Zls è stata avviata nel 2020 con il governatore Fedriga, l’assessore Zilli e l’assessore Pizzimenti, e proseguita nel corso del nuovo mandato con l’assessore Amirante. Bini ha ringraziato il team per il lavoro di squadra svolto, che ha portato a un riconoscimento strategico per il Friuli Venezia Giulia.
La Zls promette nuove opportunità di crescita per le imprese e renderà il territorio ancora più attraente per gli investimenti. Una volta a pieno regime, garantirà procedure semplificate, crediti d’imposta sugli investimenti e vantaggi doganali alle imprese che vi aderiscono.
La Zls si inserisce nell’Agenda Fvg Manifattura 2030 dell’Amministrazione regionale, con l’obiettivo di rendere il Friuli Venezia Giulia sempre più competitivo a livello nazionale. La posizione geografica strategica della regione, nel cuore dell’Europa, sarà un ulteriore punto di forza per lo sviluppo dell’economia regionale.
La Zls del Friuli Venezia Giulia è una delle 6 Zone logistiche semplificate riconosciute in Italia e si basa sui porti di Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, oltre all’area di retroporto. Un totale di 1.457 ettari distribuiti in 26 Comuni potranno beneficiare delle agevolazioni previste.
Il decreto governativo per il riconoscimento della Zls è stato firmato il 3 febbraio e ora si procederà con la nomina di un comitato di indirizzo per gestire la governance. Bini auspica tempi rapidi per l’attuazione della Zls, al fine di supportare le imprese in un periodo economicamente sfidante.