Il vicegovernatore Mario Anzil ha accompagnato il ministro della Cultura Alessandro Giuli nella visita alla mostra “Zoran Music. La stanza di Zurigo, le opere e l’atelier” nell’ambito di Go!2025 Capitale europea della Cultura.
Durante la visita, Anzil ha sottolineato il significato profondo della figura di Zoran Music come simbolo di una cultura radicata nel territorio friulano ma al contempo europea. L’opera e la storia dell’artista rappresentano un esempio di come l’arte e la cultura di confine possano fungere da ponte tra identità diverse, dove i confini non sono barriere ma punti di incontro.
La mostra, ospitata nel suggestivo Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia dal 25 maggio al 31 ottobre 2025, è parte integrante della programmazione di Go!2025 e ha ricevuto il contributo fondamentale del comitato scientifico dell’Erpac.
Anzil ha evidenziato che l’esposizione dedicata a Zoran Music, uno degli artisti più significativi del Novecento europeo, incarna i valori di Go!2025, illustrando la capacità della cultura di unire, superare limiti e trasformare i confini da elementi di separazione a spazi di incontro.
Il vicegovernatore ha sottolineato il ruolo della cultura come forza unificante nel contesto friulano, ricco di diversità e di pluralità, e ha evidenziato come il Friuli Venezia Giulia rappresenti un esempio tangibile di come dalla diversità possano scaturire ricchezza, confronto e crescita reciproca.
La visita si è conclusa con un momento di riflessione condivisa tra il ministro Giuli, che ha elogiato la qualità dell’esposizione e delle produzioni culturali, e le autorità locali. Questo incontro ha ribadito l’importanza centrale che la cultura riveste nello sviluppo del territorio e nella costruzione di una cittadinanza europea consapevole e coesa. ARC/LIS/al