La flessibilità europea favorisce il Friuli Venezia Giulia con oltre 10 milioni di euro
Udine, 1 giu – L’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha annunciato che la programmazione europea permetterà di destinare più di 10 milioni di euro per iniziative a favore del territorio del Friuli Venezia Giulia. In particolare, quasi 5 milioni saranno disponibili per le imprese per migliorare l’efficienza delle strutture e le prestazioni complessive.
La modifica al piano finanziario analitico del Programma regionale Fesr 2021-2027 è stata approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Zilli. Questa revisione è stata resa necessaria a causa del ritardo nella procedura di revisione di metà periodo del Programma, che ha comportato il rinvio dell’assegnazione della quota flessibile da 54,8 milioni di euro prevista per il 2025.
Per garantire la continuità dei progetti nonostante questo slittamento, la Regione ha deciso di riprogrammare circa 10,2 milioni di euro di economie derivanti principalmente dal bando per le energie rinnovabili. Di questi, 4,3 milioni di euro saranno destinati all’anticipo di due procedure previste per il secondo quadrimestre del 2025: una volta all’efficientamento energetico delle imprese e l’altra agli investimenti per la transizione verso l’economia circolare.
Sebbene le economie totali del bando per le energie rinnovabili ammontino a circa 13,3 milioni di euro, al momento ne è stata riprogrammata solo una parte, in base alle priorità più urgenti. Le somme residue potranno essere utilizzate in una fase successiva, alla luce dei nuovi fabbisogni o dell’esito della revisione intermedia del Programma.
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