30mila euro per l'Oncologia ed Ematologia di Trieste: solidarietà e collaborazione per la salute

Una donazione di 30mila euro per sostenere la ricerca medica

Trieste, 26 mag - Durante la cerimonia di formalizzazione della donazione di 30mila euro da parte del Comitato Cielo Aperto ai reparti di Oncologia ed Ematologia dell'Ospedale Maggiore di Trieste, l'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha sottolineato l'importanza di questo gesto. Non si tratta solo di un sostegno ai medici ricercatori del servizio sanitario, ma anche di un esempio di collaborazione tra diverse realtà a vantaggio dell'intera comunità.

Un esempio di collaborazione e solidarietà

Alla cerimonia hanno preso parte il direttore generale dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina Antonio Poggiana, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, le coordinatrici del progetto Rosa Balanzin e Daniela Cola, insieme ai rappresentanti delle numerose realtà che hanno sostenuto questa iniziativa. Riccardi ha sottolineato l'importanza di unire le forze per affrontare i problemi in modo unito, soprattutto in un momento in cui la conflittualità sembra essere predominante.

Un progetto avviato cinque anni fa

Il progetto a sostegno dei medici ricercatori, avviato dal Comitato Cielo Aperto, ha preso il via cinque anni fa con l'organizzazione di eventi benefici a carattere culturale e sportivo. La collaborazione del Comune di Trieste e della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi ha reso possibile questa donazione, che prevede anche il sostegno all'Airc e due borse di studio per alunni promettenti del Conservatorio Tartini di Trieste.

Un sostegno importante dalla comunità

Tra le realtà che hanno sostenuto il Comitato Cielo Aperto si annoverano: Confcommercio, Conad, Banca Generali Private, Ferri Auto, Caffè PrimoAroma, Termag, Banca di Credito Cooperativo ZKB, Trieste Airport, Rotary Club Trieste Alto Adriatico, Lions Duino-Aurisina, Nova SG, Finzi Carta, Cassa Rurale Fvg, Di casa in casa Soluzioni Immobiliari, Castello di Spessa, Alexa Security e la dottoressa Cristina Cucich. Questo sostegno dimostra come la collaborazione tra diverse realtà possa portare a risultati positivi per tutta la comunità.