REANA DEL ROJALE – Il nuovo progetto de La Compagnia dei Riservati, intitolato “Aghe, Fûc, Tiere, Aiar: Mistîrs”, è un omaggio alle tradizioni e alle radici del Friuli. Questo ciclo di tre eventi, sostenuto dal contributo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, celebra la cultura friulana attraverso diverse manifestazioni che si svolgeranno tra lunedì 26 agosto e domenica 6 ottobre in tre diverse location del Friuli.
Primo appuntamento: “Lidrîs” al Mulino Brussolo
Il primo evento, intitolato “Lidrîs” e in programma per lunedì 26 agosto alle 18.30 presso il Mulino Brussolo di Cortale di Reana del Rojale, avrà come filo conduttore le radici del territorio. Durante questa serata, Sonia Cossettini e Angelo Floramo, accompagnati dalla fisarmonica di Paolo Forte, presenteranno una serata di storytelling che sarà arricchita da musica e rievocazione di antichi mestieri. Diversi stand, come quelli dedicati al cartoccio, vimini, telaio e lavoro a maglia, saranno allestiti nel cortile del mulino, che sarà eccezionalmente aperto per l’occasione. Per partecipare, è possibile prenotarsi tramite il link: Prenotazioni Evento.
Seconda tappa: biciclettata e visita al Molino Bosa
La seconda tappa del ciclo di eventi si svolgerà domenica 22 settembre in collaborazione con il Comune di Codroipo. Questo appuntamento aprirà una finestra sui mulini del Friuli. Alle 10, partirà una biciclettata organizzata dalla FIAB Medio Friuli che condurrà i partecipanti fino al Molino Bosa, recentemente restaurato. Qui, le parole di Sonia Cossettini si intrecceranno con le melodie dell’arpa celtica suonate da Luigina Feruglio, offrendo un’esperienza immersiva nella cultura locale.
Conclusione: “Gjonde: tradizioni in festa” a Casa Lucis
Il ciclo di eventi si concluderà domenica 6 ottobre alle 18 presso Casa Lucis di Ribis, sempre nel Comune di Reana del Rojale. L’evento finale, intitolato “Gjonde: tradizioni in festa”, vedrà la partecipazione di Marisa Scuntaro, Dj Tubet e del Gruppo Folcloristico di Pasian di Prato. Questa serata sarà dedicata alla valorizzazione dei mestieri legati al canto, alla musica e al folclore, elementi che hanno reso il Friuli famoso in tutto il mondo.
