La Regione Friuli Venezia Giulia guarda con particolare attenzione al rilancio della zona industriale di Pravisdomini Sud, un’area che presenta importanti potenzialità di sviluppo grazie alla sua completa infrastrutturazione e alla sua posizione strategica. La zona è ben collegata alla rete viaria che collega Portogruaro a Treviso, e l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha dichiarato che la Regione è pronta a collaborare attivamente con il Comune per attrarre investimenti e favorire il potenziamento del territorio.
Collaborazione tra Regione e Comune per attrarre investimenti
Nel corso di un incontro con il sindaco del Comune di Pravisdomini, Davide Andretta, l’assessore Bini ha evidenziato la disponibilità della Regione a lavorare in sinergia con l’Amministrazione comunale per attrarre investimenti nella zona industriale. Ha anche suggerito di avviare un confronto con il Consorzio Ponterosso, di cui il Comune è socio fondatore, per coinvolgerlo nella gestione operativa e nella promozione dell’area.
Bini ha sottolineato come la zona di Pravisdomini Sud rappresenti un’area strategica per il sviluppo economico della Regione, considerando la presenza di infrastrutture adeguate e un buon collegamento viario.
Il programma Agenda FVG Manifattura 2030
L’assessore Bini ha poi parlato dell’importanza del programma Agenda FVG Manifattura 2030, che punta a potenziare le aree industriali regionali e attrarre nuovi investimenti. In particolare, dal 2018 al 2024, la Regione ha stanziato 291 milioni di euro a favore dei Consorzi di sviluppo economico locale, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo industriale. I risultati ottenuti sono già evidenti, con una saturazione delle aree D1, quelle destinate a nuovi insediamenti industriali, che registrano solo il 7,65% di lotti ancora liberi.
La legge SviluppoImpresa e la riqualificazione dei siti dismessi
Un altro aspetto fondamentale del piano regionale riguarda la legge SviluppoImpresa, che prevede l’introduzione del Masterplan dei complessi produttivi degradati. Questa legge ha come obiettivo il recupero e la riqualificazione di siti dismessi, dando una nuova vita a spazi che potrebbero essere utilizzati per nuove attività produttive. Inoltre, la legge ha esteso l’ambito operativo dei Consorzi di sviluppo anche alle zone D2 e D3 (industriali di interesse locale e artigianale), previa intesa con i Comuni interessati. Proprio questa possibilità potrebbe essere sfruttata dal Comune di Pravisdomini per valorizzare ulteriormente la zona industriale.
Un impegno per lo sviluppo e la crescita economica
L’Amministrazione regionale conferma il suo impegno nel rilancio delle aree industriali e nella promozione di politiche che favoriscano lo sviluppo economico e l’occupazione. L’obiettivo è garantire che la Regione Friuli Venezia Giulia possa continuare a essere un polo attrattivo per le imprese, favorendo un ambiente favorevole agli investimenti e alla creazione di nuove opportunità occupazionali.