La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia adotta il Programma strategico triennale per lo sviluppo dell’Ict, dell’e-government e delle infrastrutture telematiche 2025-2027
La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha recentemente annunciato l’adozione del Programma strategico triennale per lo sviluppo dell’Ict, dell’e-government e delle infrastrutture telematiche per il periodo 2025-2027. Questa decisione si inserisce in un quadro di continuità con le politiche di innovazione dei sistemi informativi adottate negli ultimi anni.
L’assessore regionale al Patrimonio ha sottolineato l’importanza di questo piano che va a supporto del Sistema informativo regionale (Siar), del Sistema informativo degli enti locali (Sial) e del Sistema informativo socio sanitario regionale (Sissr). Inoltre, il programma include anche le infrastrutture per le telecomunicazioni a banda larga, garantendo così un supporto agli investimenti Pnrr relativi alla digitalizzazione, all’innovazione, alla competitività, alla cultura e al turismo e alla salute.
Una parte significativa del programma prevede investimenti per un totale di 130 milioni di euro nel triennio dedicati alla sanità digitale. Questi includono l’evoluzione del fascicolo sanitario elettronico, la realizzazione delle centrali operative territoriali per le nuove case di comunità e gli ospedali di comunità, lo sviluppo della telemedicina e l’integrazione dei sistemi con l’intelligenza artificiale.
Inoltre, la regione è la prima in Italia ad aver completato la copertura delle aree bianche con la Rete pubblica regionale (Rpr), dimostrando un impegno concreto nel potenziamento e nell’estensione delle infrastrutture digitali sul territorio. La difesa dei dati dagli attacchi informatici è un’altra priorità, con investimenti previsti per circa 4 milioni di euro in linea con la strategia nazionale di cybersicurezza.
Ulteriori progetti riguardano l’accessibilità e la digitalizzazione dei servizi pubblici dei Comuni, in conformità con gli obiettivi del Pnrr. Infine, la regione ha stanziato 15 milioni di euro per proseguire gli investimenti sui Data center regionali, con l’obiettivo di supportare le amministrazioni del Sistema informativo integrato regionale (Siir) nel periodo successivo ai progetti Pnrr, con particolare attenzione ai Comuni.