Acquisizione beni idroelettrici Val Meduna: procedura di riassegnazione in corso
Udine, 13 aprile - Il Consiglio regionale ha approvato una delibera presentata dall'assessore all'Ambiente per acquisire la proprietà dei beni asciutti del sistema derivatorio degli impianti idroele...
Udine, 13 aprile - Il Consiglio regionale ha approvato una delibera presentata dall'assessore all'Ambiente per acquisire la proprietà dei beni asciutti del sistema derivatorio degli impianti idroelettrici della Val Meduna.
Si tratta di importanti impianti idroelettrici situati lungo il corso del fiume Meduna: l'impianto di Meduno a Meduno, con una potenza di 7.145 kW, la cui concessione è scaduta nel 2010; gli impianti di Valina e Chievolis a Tramonti di Sopra, con una potenza di 12.061 kW, la cui concessione è scaduta nel 2023; gli impianti di Colle e Istrago a Spilimbergo, con una potenza di 8.481 kW, la cui concessione è scaduta nel 2021.
Secondo quanto spiegato dal membro della Giunta, questo è il primo passo verso la riassegnazione delle concessioni in regime di concorrenza, come previsto dalla legge regionale 21/2020 in conformità con la direttiva Bolkestein e il decreto Bersani 79/1999.
Tuttavia, a causa dei significativi contrasti tra la Regione e l'attuale concessionario (Edison SpA) riguardo al prezzo di acquisto, è probabile che la controversia venga deferita ad un collegio arbitrale.
Se non si raggiungerà un accordo sul prezzo delle opere asciutte con il concessionario uscente, la disputa sarà risolta mediante un collegio arbitrale, come previsto dalla normativa vigente.
ARC/EP/pph