Ad 88 anni spala la neve in silenzio sulla pubblica via
Quando dentro di te ci sono certi valori e principi che sono ben radicati è difficile non rispondere alla loro chiamata. È il caso di un anziano di 88 anni della Val pesarina che appena terminate le a...
Quando dentro di te ci sono certi valori e principi che sono ben radicati è difficile non rispondere alla loro chiamata.
È il caso di un anziano di 88 anni della Val pesarina che appena terminate le abbondanti precipitazioni nevose si è subito messo al lavoro ripulendo per quanto possibile marciapiedi e via del paese.
Il silenzioso impegno ma molto significativo non è sfuggito all'ex sindaco di Prato Carnico Omar D'Agaro che ha colto l'occasione per farne una riflessione più ampia che riportiamo di seguito.
UOMINI D’ALTRI TEMPI O TEMPI CON ALTRI UOMINI?
Non molti anni fa la neve veniva completamente spalata a mano, non solo in paese, ma fin giù a valle. Ed era normale, certo, perché si trattava di sopravvivenza, ma anche di grande e spontaneo altruismo e di un forte senso di Comunità intrinseco in ogni cittadino.
Si viveva in Comunità e per la Comunità. In questi giorni di forti nevicate, dove sembra che molti si siano scordati di vivere in montagna, lamentandosi per la neve in strada o sul marciapiede fuori casa, magari in ciabatte ma con lo smartphone in mano pronti solo a criticare, pretendere ed aspettare, o per farsi un selfie con la pala anche se ancora etichettata, questa foto fa riflettere perché non è stata scattata 40 anni fa ma domenica scorsa ed il signore che sta palando non è nel cortile di casa sua ma bensì sulla pubblica via.
Puoi anche avere 88 anni ma certe cose non le scordi, certi principi e certi valori rimangono dentro di te.. e seppur con mille fatiche, ti sembra comunque giusto e doveroso dare il proprio contributo alla Comunità.
Mi inchino dinanzi a certe persone e osservo, con non poca preoccupazione, come questa immensa eredità ci stia sfuggendo dalle mani come sabbia finissima. Forse è tardi o forse no.
Fermiamoci un attimo, alziamo la testa e respiriamo a pieni polmoni ciò che queste persone vogliono trasmetterci, spesso solo con un gesto, come in foto.
Questo nostro sentirci evoluti e moderni, pronti a dimenticare tutto questo, in realtà ci porterà solo verso un isolamento personale irreversibile, fatto di egoismo, invidia, solitudine. La Comunità è altra cosa.
“Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese” (John Fitzgerald Kennedy).