Addio a Renato Sartorello, morto il patron della SME
CEGGIA (VE). È morto Renato Sartorello, il "padre" della Sme.L'uomo aveva 88 anni ed era ammalato da tempo.Un'ischemia lo ha separato per sempre dai suoi cari e i tanti successi registrati in vita. È ...
CEGGIA (VE). È morto Renato Sartorello, il "padre" della Sme.
L'uomo aveva 88 anni ed era ammalato da tempo.
Un'ischemia lo ha separato per sempre dai suoi cari e i tanti successi registrati in vita. È morto nella sua Ceggia, in provincia di Venezia.
CHI ERA RENATO SARTORELLO
Nato a Ceggia nel 1933, Renato Sartorello a vent’anni apre a Gainiga, frazione di Ceggia, il suo primo negozio di generi alimentari e di prima necessità.
La svolta è nel 1967 quando crea il primo punto vendita di elettrodomestici, vero business del Gruppo, ai quali circa dieci anni più tardi affianca i mobili e l’arredamento.
A fine anni Settanta viene costruito a Cessalto un magazzino centrale per la logistica dei prodotti e l’ascesa è inarrestabile, soprattutto grazie all’elettronica di consumo e all’informatica, categoria di prodotti in grande fase di sviluppo. Nel 1983 viene infatti depositato il Marchio SME, raggiungendo un giro d’affari, a fine anni Ottanta, di circa 100 miliardi di lire.
Ma Sartorello è un imprenditore al passo coi tempi e, dopo aver introdotto in Italia il punto vendita multi specializzato con assistenza diretta alla vendita, nel nuovo millennio si dedica a internet, finanziando lo start-up di due aziende e-commerce nel settore degli elettrodomestici.
Nel 2003 il consolidamento culmina con l’acquisto del Gruppo Bergamin, leader storico nel settore del mobile e dell’arredamento nell’area del Triveneto.
Il Gruppo Sartorello vanta oggi un’assoluta leadership nel panorama distributivo del Veneto e Friuli Venezia Giulia con 15 punti vendita, 9 ad insegna SME e 6 ad insegna Bergamni, e un giro d’affari che supera i 450 milioni di euro, dando lavoro a oltre 1.000 persone.
IL RICORDO DI LUCA ZAIA
“Ho avuto la fortuna di conoscere il Signor Renato e di incontrarlo in molte occasioni. Di lui ho sempre avuto l’immagine di un galantuomo, di una persona per bene, di un Veneto d’altri tempi quando la stretta di mano era un contratto, di un Signore dell’imprenditoria. La sua scomparsa è la brutta notizia che ha aperto la mia giornata. Mi stringo nel dolore a tutti u suoi famigliari che gli sono stati vicini”.
Così il Presidente della Regione Veneto esprime il suo cordoglio per la morte di Renato Sartorello, patron della SME.
“Una persona – ricorda il Governatore – che ha costruito da zero un impero innovativo, perché è con lui che sono nati i grandi store in Veneto e oggi penso che non ci sia un cittadino che non abbia conosciuto i suoi grandi magazzini. Una visione tutta americana del commercio, quando erano ancora di là da venire gli acquisti on line e la convenienza per il consumatore determinata da una intelligente e tenacissima capacità di relazione coi produttori.”
“Se n’è andato un uomo che è stato punto di riferimento per tutta la società veneta – aggiunge il Presidente – uno che si è fatto da sé, iniziando 60 anni fa come ‘casoin’ a Gaianiga, e costruendo un vero e proprio impero. La sua morte mi addolora anche perché avrebbe potuto dare ancora tanto alla società veneta, sia dal punto di vista imprenditoriale che umano. Lo ricordo anche come persona sempre disponibile a darsi da fare nel sociale, nei momenti di difficoltà di qualche famiglia, facendo assunzioni e dando totale disponibilità e umanità. Il mio – conclude – è un vero e proprio abbraccio al Signor Renato”
Appresa la notizia della morte del padre della Sme Renato Sartorello, il presidente Patrizio Bertin ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Con la scomparsa di Renato Sartorello perdiamo un vero e proprio capitano d'impresa. Un uomo che ha avuto il coraggio e la lungimiranza di non smettere mai d'investire. Ha costruito, e ci lascia in eredità, un pezzo importante di economia del Veneto, che gli sarà sempre riconoscente".