Conegliano – “Anatomia di un paesaggio”, una nuova e affascinante esposizione dedicata all’arte del paesaggio, inaugura sabato 8 marzo alle 18:00 alla Galleria del Novecento di Palazzo Sarcinelli a Conegliano. La mostra, che sarà visitabile fino al 13 aprile 2025, offre al pubblico un’occasione unica di esplorare il paesaggio attraverso gli occhi di quattro grandi artisti contemporanei: Angelo Bellobono, Luca Coser, Giovanni Frangi e Vincenzo Scolamiero.
Un viaggio tra natura e interiorità
La rassegna, curata da Alberto Dambruoso e Fabio Cosentino, propone una selezione di 40 opere che interpretano il paesaggio come un luogo non solo fisico, ma anche simbolico e interiore. Ogni artista, con il proprio stile distintivo, esplora il paesaggio come uno spazio che abita le nostre emozioni, i nostri ricordi e le nostre percezioni. Bellobono, Coser, Frangi e Scolamiero ci offrono visioni che oscillano tra la figurazione e l’astrazione, con la ricerca di un confine poroso che diventa una sorta di soglia, un non-luogo tra il conosciuto e l’ignoto.
La mostra si propone come un’esperienza emotiva e visiva che lascia lo spettatore libero di interpretare le opere in un gioco di sguardi e riflessioni, dove la bellezza non è mai esplicita, ma accennata, quasi sussurrata. Le tele non cercano evocazioni romantiche o facili seduzioni, ma piuttosto stimolano una lettura più profonda e personale del paesaggio, tra bellezza irrisolta, enigmatica e misteriosa.
Un ricco programma di eventi
L’inaugurazione di sabato 8 marzo sarà l’occasione per incontrare gli artisti e i curatori, concludendosi con un momento conviviale. La mostra sarà aperta dal giovedì alla domenica con orari specifici:
- Giovedì e venerdì: 17:00 – 19:30
- Sabato e domenica: 9:30 – 12:30 e 15:30 – 19:30
Inoltre, sono previsti eventi speciali durante il periodo espositivo, tra cui visite guidate con il curatore Fabio Cosentino, che si terranno sabato 22 marzo, domenica 30 marzo e domenica 6 aprile alle 17:00. Un altro evento speciale è un reading poetico di Elena Girardello, che si terrà giovedì 13 marzo alle 20:45, accompagnato da musica a tema paesaggio.
Patrocini e collaborazioni
La mostra gode del patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Città di Conegliano, Osservatorio per il paesaggio delle Colline dell’Alta Marca, Rotary Club Conegliano e Fisar Treviso. Il progetto è supportato da diverse aziende locali e sponsor tecnici, tra cui Carraro Group, Gava Imballaggi, Green Consulting, e molti altri.
Il Sindaco di Conegliano, Fabio Chies, ha commentato: “Questa mostra rappresenta un’importante occasione per riflettere su come il paesaggio possa essere interprete dei sentimenti più profondi dell’uomo. La città di Conegliano, circondata dalla bellezza delle Colline del Prosecco, è il luogo perfetto per ospitare un evento che celebra l’arte e la natura in un connubio speciale.”
L’assessore alla Cultura del Comune di Conegliano, Cristina Sardi, ha aggiunto: “Questa mostra porta con sé una riflessione sulla natura e il paesaggio, temi che sono molto cari al nostro territorio e che sono stati trattati da artisti che hanno lasciato un’impronta significativa nella storia dell’arte contemporanea.”
Un’opera che esplora il paesaggio e la natura
Alberto Dambruoso, curatore della mostra, ha sottolineato come il paesaggio, per gli artisti, rappresenti la base della loro ricerca: “Le opere di Frangi, Scolamiero, Coser e Bellobono, pur mantenendo ognuno la propria cifra stilistica, ci parlano di un paesaggio che si fa astratto, rarefatto, come se ogni forma fosse un’eco lontana delle sue origini. Un paesaggio che non è mai esplicito, ma piuttosto suggerito, evocato.”
La mostra, con il suo approccio innovativo e suggestivo, invita il pubblico a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, e su come quest’ultima possa essere una via per esplorare la dimensione più profonda dell’esistenza.