Apertura stagione estiva a Lignano: successo turistico in crescita
Il via alla stagione balneare a Lignano SabbiadoroLignano Sabbiadoro, 3 mag - L'apertura della nuova stagione estiva a Lignano Sabbiadoro è stato un momento molto atteso, che ha segnato l'inizio della...
Il via alla stagione balneare a Lignano Sabbiadoro
Lignano Sabbiadoro, 3 mag - L'apertura della nuova stagione estiva a Lignano Sabbiadoro è stato un momento molto atteso, che ha segnato l'inizio della stagione balneare in una delle principali località turistiche del Friuli Venezia Giulia. Il 2025 è iniziato con ottimi auspici, dopo i positivi risultati registrati nel 2024, con oltre 10 milioni di presenze in regione e un aumento dell'1,7% dei turisti stranieri a Lignano. Anche i primi ponti dell'anno hanno visto un notevole aumento dei turisti italiani.Così l'assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini ha commentato l'apertura della stagione estiva a Lignano Sabbiadoro. Nel primo trimestre del 2025, le presenze turistiche nella località balneare hanno raggiunto le 125mila unità, con una crescita dei turisti italiani vicina al 15%. Bini ha sottolineato che questi dati confermano il successo delle politiche di destagionalizzazione e delle campagne promozionali sostenute da PromoTurismoFVG, lasciando ben sperare per la stagione estiva.
Durante il suo intervento, l'Assessore ha ringraziato l'amministrazione comunale e gli operatori turistici di Lignano Sabbiadoro, evidenziando l'importanza di collaborare in sinergia. Ha inoltre augurato buon lavoro al nuovo presidente di Lisagest e al Cda appena insediato.
Guardando agli interventi in corso per la valorizzazione turistica di Lignano Sabbiadoro, Bini ha ricordato che la Regione ha stanziato 14 milioni di euro per la ristrutturazione di Terrazza a mare. Ha assicurato che i lavori procedono puntualmente e si farà il possibile per ridurre l'impatto visivo e sonoro del cantiere durante i mesi estivi. Inoltre, ha menzionato gli interventi previsti per la riqualificazione della Darsena "Porto Vecchio", per la quale la Regione ha destinato 3,5 milioni di euro suddivisi in tre annualità.
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