La Fiera di Pordenone diventa il fulcro dell’innovazione nel settore dell’acquacoltura con l’apertura della settima edizione di AquaFarm, il 14 e 15 febbraio 2024. Questa mostra-convegno internazionale, unica nel suo genere in Italia e nel Mediterraneo, si dedica all’acquacoltura, alla molluschicoltura, all’algocoltura e all’industria della pesca, evidenziando il ruolo cruciale di questi settori per l’economia e la sostenibilità ambientale.
Con un fatturato che supera i 550 milioni di euro nel solo 2022, l’Italia si conferma come una potenza nell’acquacoltura, vantando il primato europeo nella produzione di trote e il secondo posto mondiale nella produzione di caviale. AquaFarm, alla sua settima edizione, mostra una crescita costante, con 130 espositori, di cui il 35% dall’estero, e un’area espositiva di quasi 7.000 mq.
Un programma ricco di incontri e dibattiti
L’evento si apre con un convegno di prestigio che vede la partecipazione di figure di rilievo come il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, in collegamento video, e rappresentanti delle istituzioni locali, nazionali ed europee. I temi al centro del dibattito spaziano dai cambiamenti climatici, alla ricerca e innovazione, fino a questioni cruciali come la sostenibilità e il benessere animale.
La giornata di conferenze si arricchisce di contenuti con la presentazione dello studio di EUMOFA sull’acquacoltura biologica nell’Unione Europea, seguita da una tavola rotonda dedicata ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità nel settore.
Iniziative collaterali e focus sull’educazione
Oltre agli aspetti tecnici e scientifici, AquaFarm offre spazi dedicati alla divulgazione e all’educazione, con show cooking e laboratori ludico-didattici rivolti alle scuole, per promuovere la conoscenza del pesce di qualità italiano. Queste attività sottolineano l’importanza di un approccio sostenibile all’alimentazione e alla produzione alimentare.
Un settore in crescita tra sfide e opportunità
Il presidente di Pordenone Fiere, Roberto Pujatti, e il presidente di API, Pierantonio Salvador, evidenziano come l’acquacoltura sia al centro di sfide globali come i cambiamenti climatici, l’aumento dei costi energetici e la necessità di una decarbonizzazione accelerata. La risposta a queste sfide passa attraverso l’innovazione, la formazione e la valorizzazione del prodotto nazionale ed europeo.