PADOVA – Nel pomeriggio del 24 aprile, durante uno dei numerosi servizi di monitoraggio all’interno del perimetro dell’Interporto di Padova, i militari hanno notato un trattore stradale, privo di rimorchio, entrare nell’area di sosta dell’Interporto. Alla guida vi era il 53enne che, sceso dal mezzo, si è avvicinato con fare sospetto a un rimorchio parcheggiato nelle vicinanze. Dopo alcuni istanti di osservazione, i carabinieri lo hanno visto agire: con estrema disinvoltura, ha provato a strappare a mani nude un dispositivo elettronico, successivamente identificato come un registratore dati con stampante dal valore di circa 2500 euro.
Arrestato in flagranza di reato e materiale sequestrato
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato. I fatti si sono svolti all’interno dell’Interporto di Corso Stati Uniti.
Non riuscendo nell’intento con la sola forza delle mani, l’uomo ha estratto una tronchese e un cacciavite ricurvo, riuscendo così a staccare completamente l’apparato. Dopo aver occultato l’oggetto nel proprio mezzo, l’intervento immediato dei militari ha impedito che si dileguasse. I carabinieri si sono qualificati e hanno proceduto all’arresto, sequestrando il materiale appena trafugato.
Dell’accaduto è stata subito informata la Procura della Repubblica di Padova. Il magistrato di turno ha disposto il trattenimento dell’uomo presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale, in attesa del processo per direttissima, avvenuto nella giornata successiva. Il giudice ha convalidato l’arresto e imposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nella regione Campania, regione di provenienza del 53enne.