Nordest24Nordest24Nordest24
Notifiche Show More
Font ResizerAa
  • Home
  • Notizie
    • In Primo Piano
    • In Evidenza
  • FVG
    • UDINE
    • PORDENONE
    • GORIZIA
    • TRIESTE
  • Veneto
    • VENEZIA
    • TREVISO
    • VICENZA
    • BELLUNO
    • PADOVA
    • VERONA
    • ROVIGO
  • Trentino
    • TRENTO
    • BOLZANO
  • Cultura
    CulturaShow More
    Da Jesolo a Venezia: i lidi veneti conquistano la guida nazionale 2025
    1 ora fa
    Teche Folk, il folklore friulano si racconta in digitale
    2 giorni fa
    Confagricoltura Fvg: incontro tecnico a Cividale su come il packaging può valorizzare i prodotti
    2 giorni fa
    Monfalcone si prepara per la stagione balneare 2025: novità e regolamenti per le spiagge
    2 giorni fa
    Università di Udine, lectio magistralis di Carlo Cottarelli sulla guerra dei dazi tra Cina e USA
    2 giorni fa
  • Eventi
    EventiShow More
    Presentata “Sapori Pro Loco 2025”: oltre 60 prodotti tipici, cultura e festa a Villa Manin
    41 minuti fa
    Arriva a Udine il “Carbonara Festival”: un viaggio nel cuore della cucina romana
    49 minuti fa
    Atletica 2000 Meeting: a San Vito torna la grande atletica con Gemili protagonista
    2 ore fa
    La 96ª Adunata Nazionale Alpini a Biella: l’ordine di sfilata ed orari
    1 giorno fa
    Fiume Veneto in festa per il Giro d’Italia: tutti gli eventi dal 23 al 25 maggio
    2 giorni fa
  • Sport
    SportShow More
    Atletica 2000 Meeting: a San Vito torna la grande atletica con Gemili protagonista
    2 ore fa
    Udinese, disfatta senza scuse: il Monza retrocesso espugna il Friuli e affonda Runjaic
    22 ore fa
    Addio a Enzo Ferrari, il tecnico dell’Udinese di Zico: il calcio italiano perde una leggenda
    1 giorno fa
    Basket, Trieste regola Sassari 92-76: è sesta e strappa il pass per l’Europa
    2 giorni fa
    Fiume Veneto in festa per il Giro d’Italia: tutti gli eventi dal 23 al 25 maggio
    2 giorni fa
  • Contatti
  • Area abbonati
Reading: Denatalità e invecchiamento: Uil Veneto lancia l’allerta
Condividi
Nordest24Nordest24
Font ResizerAa
  • Home
  • Notizie
  • FVG
  • Veneto
  • Trentino
  • Cultura
  • Eventi
  • Sport
  • Contatti
  • Area abbonati
Cerca
  • Home
  • Notizie
    • In Primo Piano
    • In Evidenza
  • FVG
    • UDINE
    • PORDENONE
    • GORIZIA
    • TRIESTE
  • Veneto
    • VENEZIA
    • TREVISO
    • VICENZA
    • BELLUNO
    • PADOVA
    • VERONA
    • ROVIGO
  • Trentino
    • TRENTO
    • BOLZANO
  • Cultura
  • Eventi
  • Sport
  • Contatti
  • Area abbonati
Have an existing account? Sign In
Follow US
  • Advertise
© 2025 Nordest24.it - Partita IVA: 03150110306 | Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Udine al n. 997/21 - Direttore Responsabile Roberto Mattiussi. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
BELLUNOCronacaCulturaNotiziePADOVAROVIGOTREVISOVenetoVENEZIAVERONAVICENZA

Denatalità e invecchiamento: Uil Veneto lancia l’allerta

Samuele Meton
Ultimo aggiornamento 9 Ottobre 2024 12:19
Samuele Meton
7 mesi fa
Condividi
Condividi

“Non si fanno più figli in Italia e nemmeno in Veneto. E la novità è che anche gli stranieri che vivono da noi hanno cominciato a generare meno figli. Dobbiamo fare qualcosa per invertire la rotta”. Lo dice il segretario generale Roberto Toigo all’Assemblea regionale di Uil Veneto, organizzata oggi al Centro Cardinal Urbani di Zelarino (Venezia) su un tema attualissimo, che deve spingere a riflettere e ad agire: “L’inverno demografico. Aspetti sociali, lavorativi e sanitari di un Paese che non fa più figli“.

Già a partire dagli anni Settanta si è vista una contrazione delle nascite che ha continuato senza fermarsi, tanto da diventare sempre più importante ed impattante negli anni Novanta fino ai giorni nostri. Il cosiddetto tasso di fecondità, cioè il numero dei figli che dovrebbe procreare una donna per garantire il ricambio generazionale, dovrebbe attenersi al 2,1 per donna, e invece oggi, proprio il nostro Paese è quello che si è allontanato di più da questo dato, scendendo ad un numero medio di figli per donna pari all’1,24 (1,27 in Veneto). Ogni anno, ormai, si registra sempre più una maggiore denatalità, tanto che nel 2022, a livello nazionale, si è scesi per la prima volta sotto i 400mila nati nell’anno e, in regione, sotto i 32mila. L’Italia rimane tra i Paesi dell’UE in cui questo fenomeno è tra i più alti e preoccupanti. Si fanno meno figli e, la novità eclatante che viene snocciolata sempre dai numeri (Veneto Lavoro), è che a fare meno figli non sono solo gli italiani e i veneti, ma anche gli stranieri. In Veneto, nel 2013, gli stranieri rappresentavano quasi il 22% dei nati totali (circa 42mila) per passare, nel 2023, a circa il 18%. In soli 10 anni (dal 2013 al 2023) ci sono state 11.500 nascite in meno. Anche se la tendenza al calo della natalità caratterizza quasi tutti i Paesi europei, il nostro si distingue per la gravità del fenomeno. A fronte di una media UE di 9,1 nascite ogni mille abitanti nel biennio 2020-21, in Italia la quota si è fermata a 6,8.

“Il mondo, da come lo abbiamo conosciuto nel secolo passato, sta cambiando con una velocità incrementale – ha detto Stefano Campostrini, professore di Statistica Sociale, Università Ca’ Foscari di Venezia – Tra i diversi mega-trend che interessano il nostro Paese, quelli più consistenti con i quali dobbiamo fare i conti da subito sono l’invecchiamento della popolazione e la transizione epidemiologica: il rapporto tra giovani e anziani è raddoppiato nel giro di una generazione e la presenza di malattie croniche è la quotidianità per una parte sempre più consistente della popolazione”.

Ad image

“La combinazione di questi mega-trend – ha continuato il professore – potenzialmente sta scatenando una tempesta perfetta: aumento dei bisogni di cura e riduzione della capacità di risposta. Non esistono soluzioni semplici a problemi così complessi. Per questo diventano fondamentali approcci olistici, che coinvolgano diversi livelli della società in una combinazione di politiche e interventi, pubblici e privati. Questi, come per i cambiamenti climatici, devono prevedere azioni tese a mitigare i fenomeni e azioni di adattamento al quadro profondamente mutato della società. Le tecnologie certamente potranno aiutare, ma da sole non sono la soluzione: formazione, nuove figure e modi di lavorare sono essenziali per un loro efficace sfruttamento “che non lasci indietro nessuno”.

“Per parlare di vecchi ed anziani – ha aggiunto Alberto Cester, già Direttore dell’UOC di Geriatria, sede ospedaliera di Dolo, Ulss 3 Serenissima – bisogna uscire dalla retorica e da frasi stereotipate, quali: vita agli anni, anni alla vita, morire giovani il più tardi possibile, ecc… Si dovrà considerare la vecchiaia sempre più avanzata e con sempre meno disabilità e malattie, come una conquista sociale e sanitaria, che costa e che è appannaggio di società avanzate. I vecchi sono cambiati, guadagnano in longevità e i nuovi nati guadagnano dal canto loro in speranza di vita alla nascita”.

“Le ricette per il cambiamento – ha aggiunto il medico – sono molteplici per una specialità come la Geriatria, sempre più complessa e che si occupa delle complessità e delle comorbilità (più malattie che si sovrappongono nello stesso soggetto anziano). La medicina di precisione in Geriatria è già una realtà e richiede strumenti di valutazione multidimensionali e multidisciplinari specifici per gli anziani, per approfondire il loro stato di salute in tutti i domini: fisico, psichico e sociale. La ricerca avanza verso una nuova medicina che sarà quindi anche rigenerativa: una medicina del futuro per nuovi vecchi”.

La denatalità e l’invecchiamento in Veneto innalzano sempre di più l’età media della popolazione (che nell’ultimo biennio ha superato i 46 anni, crescendo di oltre 4 anni in un ventennio) e, di conseguenza, l’età media dei lavoratori. Secondo Veneto Lavoro, tra il 2013 e il 2023, le assunzioni di over 55 registrate nell’ambito del lavoro dipendente sono quasi triplicate, passando da 37mila a oltre 94mila; queste persone più difficilmente lasciano il posto di lavoro anche dopo aver raggiunto l’età pensionabile.

All’Assemblea regionale Uil Veneto è intervenuto anche Giuliano Zignani, Presidente Patronato ITALUIL, che ha sottolineato che “mettere un argine al tema dell’invecchiamento demografico è sicuramente una delle sfide del nostro presente. In questo scenario, i flussi migratori sono una grande risorsa per il nostro Paese: lavoratori di oggi e di domani. Basti pensare che dal 2006 i nostri sportelli hanno gestito oltre 1.200.000 domande di migranti. Non possiamo ignorare questi dati”.

“Proprio ieri – ha concluso il segretario Roberto Toigo – il presidente dell’Istat Francesco Maria Chelli ha confermato che anche nello scenario di natalità più favorevole, ci sarà comunque un’amplificazione dello squilibrio tra nuove e vecchie generazioni, cosa che comporterà un impatto importante sulle politiche di protezione sociale. In questo momento non si intravedono cambi di scenario. Per invertire la rotta, occorrono politiche industriali e sociali adeguate. Le istituzioni e i servizi si devono adattare velocemente alle nuove forme familiari, facilitando l’uscita di casa, la certezza economica, l’equilibrio dei ruoli all’interno delle coppie e la conciliazione famiglia-lavoro. Anche le stime sul Pil – che sarà inferiore rispetto a quanto preventivato dal governo – ci confermano che l’uscita dalla crisi non è dietro l’angolo. Senza un rilancio dell’economia, senza una lotta alla precarizzazione del mondo del lavoro, senza politiche sia per le famiglie che per gli anziani, senza un’idea di Paese che passi attraverso politiche a medio e lungo termine, questo inverno è destinato a durare a lungo”.

TAGdenatalitàflussi migratoriinverno demograficopolitiche socialiUil VenetoVeneto
Precedente articolo Maltempo in Friuli Venezia Giulia: la situazione aggiornata
Prossimo articolo I segreti delle cupole della Basilica di Sant’Antonio a Padova

La cronaca a Nord Est

Parapendista disperso, ricerche senza sosta: l’allarme lanciato e la preoccupazione che cresce
5 minuti fa
Casarsa piange Paolo Chiapolino, pioniere nella cura degli animali: è deceduto in un incidente stradale
1 ora fa
Sicurezza alla guida, maxi controlli anti-alcol e droga sulle strade: ritirate 3 patenti, decurtati 30 punti
1 ora fa
Derubati prima della sfilata in Vaticano, strumenti sottratti alla banda di Pieve Tesino
2 ore fa

Seguici sui Social

170kLike
5kFollow
16kFollow
1.3kSubscribe
42kFollow
10kFollow
2kFollow
11kFollow

Potrebbe interessarti anche:

Presentata “Sapori Pro Loco 2025”: oltre 60 prodotti tipici, cultura e festa a Villa Manin

41 minuti fa

Arriva a Udine il “Carbonara Festival”: un viaggio nel cuore della cucina romana

49 minuti fa
Autovelox

Questi sono gli Autovelox attivi in Friuli questa settimana: ecco dove sono posizionati

1 ora fa

Da Jesolo a Venezia: i lidi veneti conquistano la guida nazionale 2025

1 ora fa
© 2025 Nordest24.it - Partita IVA: 03150110306 | Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Udine al n. 997/21 - Direttore Responsabile Roberto Mattiussi. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale. Contatti: redazione@nordest24.it - WhatsApp 327.9439574
© Nordest24 Network. All Rights Reserved.
adbanner
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?