Attiviste di Extinction Rebellion denunciano abusi in questura a Brescia: richiesta giustizia
Attivisti di Extinction Rebellion denunciano abusi in questura Una delle attiviste di Extinction Rebellion ha rivelato di essere stata costretta a spogliarsi, togliersi le mutande e fare tre squat...
Attivisti di Extinction Rebellion denunciano abusi in questura
Una delle attiviste di Extinction Rebellion ha rivelato di essere stata costretta a spogliarsi, togliersi le mutande e fare tre squat durante dei controlli in questura a Brescia. Questo episodio è emerso in un video pubblicato sulla pagina Telegram del movimento ambientalista dopo il fermo di 23 persone, tra cui attivisti di Extinction Rebellion, Palestina Libera e Ultima Generazione, avvenuto dopo una manifestazione davanti alla sede di Leonardo.
La versione della questura: rispettate le procedure operative
In risposta alle accuse di Extinction Rebellion, la questura di Brescia ha emesso una nota smentendo le ricostruzioni infondate. Secondo la questura, durante le perquisizioni e i controlli in questura, è stata rispettata la riservatezza e la dignità delle persone e sono state seguite le corrette procedure operative. L'intervento della questura è avvenuto dopo che i militanti avevano bloccato l'ingresso della sede di Leonardo, formando catene umane e imbrattando le mura dell'azienda.
Gli attivisti sono stati liberati dalle catene con l'aiuto dei Vigili del Fuoco e del 118 per garantire la loro incolumità. Le perquisizioni personali sono state effettuate per garantire la sicurezza degli operatori di polizia e durante queste perquisizioni alle donne è stato chiesto di fare piegamenti sulle gambe per rinvenire eventuali oggetti pericolosi. La questura sottolinea che in ogni momento è stata tutelata la dignità delle persone e che le procedure sono state rispettate.
Reazioni politiche all'episodio
Il vice capogruppo di Avs alla Camera, Marco Grimaldi, ha presentato un'interrogazione parlamentare in merito all'accaduto, chiedendo spiegazioni sul fermo delle persone e sui presunti abusi subiti dalle donne. Anche il Partito Democratico ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno per fare chiarezza sull'episodio avvenuto in questura a Brescia.