Attività in crescita in Italia: i settori che stanno rivoluzionando il mercato
In Italia il 2024 si è chiuso con una crescita molto modesta: il PIL reale è aumentato dello 0,5‑0,7%, a seconda della fonte e dell’eventuale correzione per giorni lavorativi. A livello europeo, la pe...
In Italia il 2024 si è chiuso con una crescita molto modesta: il PIL reale è aumentato dello 0,5‑0,7%, a seconda della fonte e dell’eventuale correzione per giorni lavorativi. A livello europeo, la performance italiana ha avuto il passo più lento tra le grandi economie: Francia +1,2%, Spagna +3,2%, con la Germania in stagnazione o lievemente negativa
Ciò nonostante, ci sono alcuni settori emergenti che hanno rappresentato una crescita sopra la media. In questo articolo illustriamo alcuni dei principali.
Il benessere conquista il mercato
Il settore del wellness ha conosciuto un’espansione impressionante. Il concetto di benessere non è più limitato al semplice svago, ma include la cura della mente e del corpo, l’alimentazione consapevole e la prevenzione. In Lombardia e in Emilia-Romagna, sono nati e cresciuti numerosi centri benessere, spa urbane, day spa e stabilimenti termali.
Secondo recenti stime, in Italia operano oltre 300 centri termali, molti dei quali localizzati nel Nord. Strutture come QC Terme a Milano e Bormio registrano ogni anno centinaia di migliaia di presenze, anche grazie al turismo del relax.
Accanto ai percorsi tradizionali, cresce l’interesse per attività legate al rilassamento profondo: yoga, meditazione, mindfulness, percorsi di digital detox e trattamenti olistici. La pandemia ha accelerato questo processo, spingendo molte persone a ricercare uno stile di vita più equilibrato.
L’ascesa dei CBD shop
Tra le attività che più hanno sorpreso per il ritmo di crescita troviamo i CBD shop, negozi specializzati nella vendita di prodotti a base di cannabidiolo, una sostanza non psicoattiva estratta dalla canapa. Il Nord Italia, in particolare Lombardia, Veneto e Piemonte, ha visto una vera esplosione di questi punti vendita.
Si stima che il mercato italiano della canapa light abbia superato i 200 milioni di euro annui, con una crescita costante di circa il 30% l’anno. Nei CBD shop si vendono prodotti come oli e hashish CBD, tutti con livelli di THC inferiori ai limiti di legge. I consumatori sono molto variegati: dai giovani adulti a persone over 60 interessate agli effetti rilassanti e antinfiammatori di questi prodotti.
Hemp shop e grow shop: la filiera si allarga
Collegata al successo dei CBD shop è la crescita dei grow shop, negozi specializzati nella vendita di strumenti per la coltivazione della canapa e accessori per il consumo. Spesso integrati nei cosiddetti hemp shop, offrono anche prodotti alimentari (come pasta, biscotti e birra alla canapa) e cosmetici naturali.
Negli ultimi tre anni, le aperture di questi negozi si sono moltiplicate, in particolare a Milano, Verona e Bologna. In parallelo, si sviluppano attività agricole legate alla canapicoltura sostenibile, vista non solo come fonte economica ma anche come pratica ecologica grazie alla capacità della pianta di rigenerare il terreno.
Cosmetica naturale e beauty-tech
Il settore della cosmetica è un altro protagonista della trasformazione economica del Nord. La Lombardia da sola rappresenta quasi la metà della produzione italiana, con un fatturato che nel 2024 ha superato gli 11 miliardi di euro. In forte crescita anche le aziende che si occupano di cosmesi naturale e biotecnologie applicate alla bellezza.
Sono sempre più richiesti prodotti per il trattamento della pelle, l’igiene personale e il benessere psicofisico, spesso a base di ingredienti naturali e con packaging sostenibile. Aumenta anche l’interesse per dispositivi digitali per la skincare e servizi personalizzati basati su intelligenza artificiale.
Start-up, rigenerazione urbana e tecnologia
Un altro ambito fiorente è quello delle start-up innovative, in particolare nel settore del digitale. Milano e Torino sono diventate veri e propri poli per l’innovazione, attirando investimenti nazionali e internazionali.
L’attenzione si concentra su ambiti come intelligenza artificiale e mobilità sostenibile. Inoltre, molte iniziative pubbliche e private sono state indirizzate alla rigenerazione urbana: recupero di aree industriali dismesse, creazione di hub creativi e spazi di coworking in contesti riqualificati.
Biomedicale: l’eccellenza di Mirandola
In Emilia-Romagna, il distretto biomedicale di Mirandola, in provincia di Modena, si è affermato come uno dei più importanti d’Europa. Qui operano decine di aziende che producono dispositivi per dialisi, cardiochirurgia e terapia intensiva. Il settore ha continuato a crescere anche durante la pandemia, dimostrando la sua importanza strategica per la sanità italiana ed europea.