PORDENONE – Non si ferma l’operato della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Pordenone, che continua a vigilare su concessionarie auto, officine meccaniche, carrozzerie, autodemolitori, gommisti e rivenditori di pezzi di ricambio nella provincia.
Scoperta un’officina abusiva a Pordenone
Nelle scorse settimane, in un comune della Provincia di Pordenone, gli agenti della Sezione Polizia Stradale, insieme alla Questura di Pordenone, hanno scoperto un’officina completamente abusiva operante in un’abitazione privata. Il responsabile dell’attività non solo era privo delle autorizzazioni amministrative necessarie, come l’iscrizione alla Camera di Commercio, ma anche delle qualifiche professionali richieste e non rispettava la normativa antincendio. Nell’officina sono state trovate una dozzina di autovetture, sia italiane che straniere, pronte per la manutenzione o già in fase di riparazione.
Sanzioni per il responsabile e i proprietari dei veicoli
Il responsabile dell’officina è stato multato con pesanti sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro. Anche i proprietari dei veicoli, sebbene in misura minore, sono stati sanzionati per aver affidato i loro veicoli a un’officina abusiva, violando la legge. Le attrezzature utilizzate, tra cui una gru idraulica pieghevole, compressori, strumenti tecnici e di sollevamento motori, sono state sequestrate per la successiva confisca.
Ritrovamento di rifiuti pericolosi
Durante i controlli, sono state trovate consistenti quantità di rifiuti pericolosi e non nell’area adiacente al giardino e un deposito di materiale meccanico. Questo ha richiesto l’intervento di personale specializzato dell’ARPA F.V.G per rilievi ambientali.
Denuncia per abbandono di rifiuti e irregolarità edilizie
Al termine dei controlli, il titolare dell’esercizio, di nazionalità straniera e residente nel pordenonese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti secondo il Testo Unico Ambientale. Inoltre, sono state rilevate importanti irregolarità catastali e urbanistiche dell’immobile adibito ad officina, motivo per il quale il proprietario e il responsabile sono stati denunciati ai sensi del Testo Unico in materia Edilizia.
La tutela della concorrenza e dell’ambiente
La Polizia di Stato verifica costantemente il rispetto delle normative sullo smaltimento dei rifiuti e la regolare acquisizione delle autorizzazioni e licenze necessarie, non solo per la tutela dell’ambiente, ma anche per garantire una concorrenza leale tra le imprese del settore.