L’autunno è ormai alle porte e questo è sicuramente un periodo delicato per quel che riguarda la gestione delle piscine: le temperature, infatti, iniziano ad abbassarsi, di conseguenza bisogna prepararsi a un lungo periodo di inutilizzo della vasca.
Come si può ben immaginare, la piscina dev’essere gestita in maniera ottimale affinché possa affrontare al meglio i mesi più freddi, facciamo dunque il punto sulle principali attività da compiere per eseguire quello che, in gergo tecnico, viene definito “invernaggio” della piscina.
Quando effettuare l’invernaggio?
La scelta del momento in cui eseguire l’invernaggio è molto importante: se lo si esegue troppo presto, infatti, ci si può privare inutilmente della propria vasca in un periodo in cui è ancora fruibile, se si attende troppo, invece, le basse temperature potrebbero causare dei danni.
Gli esperti del settore sono soliti indicare, come temperatura di riferimento, quella di 12°C: se la temperatura dell’acqua si è ormai stabilizzata al di sotto di tale soglia, si può procedere con l’invernaggio.
La piscina va svuotata oppure no?
Per preparare la vasca all’inverno, è opportuno svuotarla completamente oppure no? Anche questa domanda ricorre molto spesso, cerchiamo quindi di fornire una risposta esauriente.
Tendenzialmente, è preferibile non svuotare la piscina, per una serie di ragioni: anzitutto, in questo modo di evita uno spreco d’acqua consistente, inoltre una piscina vuota è molto più esposta al rischio di danneggiamenti, senza considerare che con l’arrivo della primavera e la relativa riattivazione, bisognerà utilizzare importanti quantità di materiali che comporteranno costi elevati.
Salvo casi specifici, ad esempio laddove l’acqua sia utilizzata ormai da oltre 5 anni, l’ideale è mantenere l’acqua nella vasca, gestendola ovviamente con tutte le cure del caso.
La pulizia della piscina
Credere che, in prossimità dell’invernaggio, la pulizia della piscina possa essere trascurata, sarebbe davvero un grosso errore; al contrario, infatti, la vasca dev’essere preparata al periodo invernale in condizioni di pulizia assolutamente impeccabili.
Devono essere adeguatamente puliti sia il fondo che le pareti laterali, magari facendo ricorso a robot e strumenti analoghi, lo stesso vale per l’acqua.
Durante l’invernaggio è infatti consigliata l’effettuazione della cosiddetta clorazione d’urto, nota anche come “trattamento shock”, la quale prevede sostanzialmente il ricorso a quantità di cloro superiori alla norma, generalmente doppie rispetto al solito, per garantire una pulizia più approfondita.
Il pH dell’acqua
Tenere sotto controllo il pH dell’acqua è un’operazione che va compiuta sempre, con la dovuta periodicità, ma in prossimità dell’invernaggio bisogna riservare, a questo dato, un’attenzione particolare.
In questa fase, l’ideale è fare in modo che il pH sia su livelli leggermente inferiori rispetto a quelli canonici: un valore compreso tra 7,2 e 7,6 può essere un buon punto di riferimento.
La gestione di filtri e pompe
Nel preparare la piscina al periodo in cui resterà inutilizzata, filtro e pompa devono essere scollegati e devono essere conservati in luoghi riparati, preferibilmente indoor.
La copertura della piscina
Coprire la piscina nel lungo periodo in cui non viene utilizzata è assolutamente fondamentale, e in tale ottica è necessario far ricorso a specifiche coperture per piscine quali quelle disponibili nell’e-commerce www.acquavivastore.it.
L’utilità delle coperture è fondamentale da molteplici punti di vista: anzitutto si evita che l’acqua raggiunga temperature eccessivamente rigide, in inverno, in Italia, non è affatto raro che le masse d’acqua rischino di gelarsi, si mantiene la vasca perfettamente pulita, si proteggono tutte le sue componenti dalle azioni usuranti degli agenti climatici e via discorrendo.