Beccati all'uscita del Centro di Accoglienza con droga, tirapugni e amfetamine: arrestati due stranieri

UDINE - In due diverse operazioni di contrasto allo spaccio di droghe, la Polizia di Stato di Udine ha arrestato due uomini di nazionalità straniera, recuperando significative quantità di hashish e do...

21 giugno 2024 08:48
Beccati all'uscita del Centro di Accoglienza con droga, tirapugni e amfetamine: arrestati due stranieri -
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UDINE - In due diverse operazioni di contrasto allo spaccio di droghe, la Polizia di Stato di Udine ha arrestato due uomini di nazionalità straniera, recuperando significative quantità di hashish e dosi di "Shaboo", un potente stimolante noto per i suoi effetti devastanti sul sistema nervoso.

Operazioni notturne e diurne contro il traffico illecito

Nelle ore serali di venerdì e nel primo pomeriggio di sabato, gli agenti hanno messo a segno due colpi decisivi nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti. Il primo arrestato, un cittadino filippino di 31 anni residente a Udine, è stato intercettato mentre si allontanava con atteggiamento sospetto dall'area del Centro di Accoglienza Straordinaria "Ex Caserma Cavarzerani". La perquisizione personale ha portato al ritrovamento di due panetti di hashish, per un totale di 210 grammi, oltre a oggetti atti all'offesa come un tirapugni e una bomboletta spray.

Scoperta di droghe pericolose nell'abitazione

Ulteriori investigazioni hanno permesso agli agenti di scoprire un altro panetto di hashish nell'abitazione del sospetto, insieme a dosi di "Shaboo", amfetamina altamente nociva prodotta prevalentemente in Asia.

Secondo arresto e maggiori dettagli

Il secondo arresto ha visto protagonista un uomo di nazionalità pakistana di 44 anni, richiedente protezione internazionale. Fermato in via Calatafimi, una zona notoria per il consumo di droghe, l'uomo è stato trovato in possesso di altri 213 grammi di hashish nascosti negli indumenti. Entrambi gli uomini sono stati trattenuti presso la Casa circondariale locale, in attesa di giudizio.

Conferma giudiziaria e misure cautelari

In sede di convalida dell'arresto, il G.I.P. ha disposto per il cittadino filippino l'obbligo di dimora in provincia di Udine, con firma quotidiana. Per il cittadino pakistano, è stata applicata la custodia cautelare in carcere, riflettendo la gravità delle accuse a suo carico.

Queste operazioni sottolineano l'impegno costante delle forze dell'ordine nella prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di droghe, con un particolare focus sulle sostanze altamente dannose come l'hashish e il "Shaboo".

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