Turriaco diventa modello regionale: baskin e futs-all spingono l’inclusione nello sport

Turriaco e la Bisiacaria diventano riferimento regionale grazie a baskin e futs-all, esempi concreti di sport inclusivo.

18 dicembre 2025 10:02
Turriaco diventa modello regionale: baskin e futs-all spingono l’inclusione nello sport -
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TURRIACO (GO) – La Bisiacaria consolida il proprio ruolo di territorio dinamico e innovativo nel campo dello sport inclusivo, confermandosi un punto di riferimento regionale grazie a discipline che mettono al centro partecipazione, equità e comunità Com Turriaco calcin. Le parole del consigliere regionale Enrico Bullian tracciano un quadro chiaro: qui lo sport non è solo competizione, ma un mezzo concreto di aggregazione e di inclusione sociale, capace di valorizzare le differenze e trasformarle in forza collettiva.

La nascita del baskin a Turriaco e l’evoluzione del movimento

La storia recente del territorio dimostra come, già dal 2021, Turriaco abbia intuito il potenziale del baskin, disciplina ispirata al basket ma concepita per far giocare insieme persone con e senza disabilità, di età e generi diversi, grazie alla presenza di sei canestri posizionati a differenti altezze. Un’impostazione tecnica innovativa che permette a tutti i partecipanti di trovare un ruolo attivo all’interno della squadra.

Il percorso, sostenuto con convinzione dalla Carpe Diem Baskin, realtà locale che ha creduto sin dall’inizio nel progetto, ha portato a una crescita sorprendente: il campionato regionale coinvolge oggi 16 squadre, un numero che testimonia la solidità del modello e l’interesse sempre più ampio verso uno sport costruito per includere davvero tutti.

Il nuovo passo: il progetto Futs-All e la sfida del calcio inclusivo

Accanto al successo del baskin, la Bisiacaria si apre ora a un’altra disciplina che sta conquistando attenzione: il Futs-All, versione inclusiva del calcio a 5, strutturata per permettere a giocatori con abilità differenti di competere nella stessa squadra senza barriere.

Al PalaMarson di Turriaco si è disputata la seconda partita del primo torneo sperimentale regionale, un’esperienza che guarda già oltre i confini del Friuli Venezia Giulia e potrebbe diventare un modello esportabile a livello nazionale.

Determinante è stato l’impegno dell’ASD Isontino Calcio, che ha dato vita a una formazione capace di confrontarsi con le altre realtà inclusive di Udine, Palmanova e Trieste, ampliando la rete e consolidando un movimento che punta tanto al risultato sportivo quanto alla crescita personale dei partecipanti.

Un territorio che unisce sport, comunità e inclusione

Avere nello stesso territorio sia una squadra di baskin sia una di Futs-All rappresenta un motivo di orgoglio per l’intera Bisiacaria. Due percorsi differenti, ma legati da un obiettivo comune: creare spazi reali di partecipazione, offrire opportunità a chi spesso resta ai margini e rafforzare la coesione sociale attraverso attività che superano i confini dello sport tradizionale.

Bullian sottolinea come queste iniziative non siano soltanto progetti tecnici o programmi agonistici, ma veri strumenti di emancipazione personale, capaci di generare relazioni nuove e di coinvolgere famiglie, volontari, associazioni e istituzioni in un processo partecipato.

Il ruolo di Sport Inclusion FVG e il valore del lavoro di rete

Un ringraziamento particolare viene espresso nei confronti di Alberto Andriola, presidente di Sport Inclusion FVG, e dell’intero staff impegnato nella costruzione e nel consolidamento dei campionati inclusivi sul territorio regionale. Il loro lavoro costante ha permesso a queste discipline di crescere, strutturarsi e diventare una realtà riconosciuta e apprezzata.

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