Una mostra che si visita anche al tatto: il Carso raccontato in 3D per chi non vede

Mostra di cartoline 3D del progetto TEC4I FVG: arte, stampa 3D e territorio si incontrano a Trieste.

19 dicembre 2025 12:49
Una mostra che si visita anche al tatto: il Carso raccontato in 3D per chi non vede -
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TRIESTE - Un racconto innovativo del Carso e delle sue molteplici identità prende forma nella nuova esposizione dedicata alle cartoline in stampa 3D realizzate nell’ambito del progetto TEC4I FVG – Tecnologie per gli Ecosistemi Culturali e Creativi del Friuli Venezia Giulia, finanziato dal MUR a valere sul PNRR. L’iniziativa riunisce gli esiti di un percorso formativo che ha visto studenti e docenti impegnati nella reinterpretazione dei paesaggi carsici attraverso il linguaggio creativo della prototipazione additiva.

Le scuole protagoniste del percorso

Al centro del progetto, un gruppo di giovani creativi provenienti da diversi istituti: l’ISIS Pertini di Monfalcone, l’ISIS Fermi di Gorizia, l’ISIS Malignani di Cervignano, l’ISIS Aulo Magno di Aquileia, il Max Fabiani e l’Archimede di Trieste, oltre ai licei artistici Max Fabiani e Giovanni Sello. Guidati da insegnanti ed esperti del settore, hanno sperimentato nuovi strumenti digitali traducendo emozioni, ricordi e visioni in concrete cartoline tridimensionali, piccole opere capaci di raccontare un territorio in continua trasformazione.

Un laboratorio di idee tra arte digitale e radici culturali

Il progetto ha offerto la possibilità di unire tecnologie avanzate, osservazione del territorio e creatività personale. Le cartoline – modellate, scolpite e stampate negli spazi attrezzati messi a disposizione dal progetto TEC4I FVG – rappresentano scorci naturali, dettagli architettonici, simboli della comunità e interpretazioni astratte del legame affettivo con il Carso. Ciascun manufatto riflette un diverso modo di vivere il rapporto con l’ambiente circostante, trasformando la stampa 3D in un mezzo di espressione.

La mostra fotografica: un viaggio tra forme, texture ed emozioni

L’esposizione raccoglie fotografie ad alta definizione dei lavori prodotti, restituendo un percorso visivo che alterna colori, materiali, rilievi e forme irregolari. Le immagini raccontano la cura del dettaglio, la qualità delle lavorazioni e l’energia creativa sprigionata dagli studenti durante il laboratorio. Un mosaico che mette in luce l’incontro tra digitale e artigianalità, tra sperimentazione e radici territoriali.

Un progetto che guarda al futuro dell’ecosistema culturale

Attraverso queste opere, TEC4I FVG conferma la volontà di creare connessioni tra scuole, istituzioni, enti culturali e comunità locali. Le cartoline diventano strumenti per ripensare il modo in cui si narra il territorio, ma anche esempi concreti di come competenze tecnologiche, creatività e cultura possano generare nuove opportunità per i giovani e per tutto l’ecosistema regionale. Un percorso che non si conclude con la mostra, ma che apre la strada a ulteriori sviluppi nelle pratiche educative e artistiche.

Un ringraziamento agli studenti e ai docenti

La mostra è anche un’occasione per valorizzare il coinvolgimento di chi ha partecipato attivamente alle attività formative, dai ragazzi ai loro insegnanti, protagonisti di un’esperienza che ha saputo unire formazione tecnica, espressione artistica e conoscenza del territorio. Grazie a loro il Carso prende nuova vita in un dialogo continuo tra passato, presente e futuro.

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