Arte e dimore storiche del FVG: il viaggio immersivo dedicato a Giorgio Celiberti

UDINE – Tre dimore storiche del Friuli Venezia Giulia aprono le loro porte a un percorso espositivo che intreccia passato, paesaggio e creatività contemporanea, dando vita a un’esperienza immersiva che valorizza sia il patrimonio culturale sia l’opera di Giorgio Celiberti.

L’iniziativa “Celiberti per l’Unesco. La Storia, la Natura e l'Arte”, promossa dal Club per l’Unesco di Udine insieme all’Associazione Dimore Storiche Italiane – sezione regionale, propone un viaggio suggestivo nei giardini e negli ambienti interni di tre prestigiose residenze, arricchite dalla presenza di dipinti e sculture dell’artista.

Le date in cui visitare le ville con le opere di Celiberti

Venerdì 12 e sabato 13 dicembre 2025, e nelle successive date del 23 e 24 gennaio, 6 e 7 febbraio 2026, oltre al 13 e 14 marzo, Villa Pace di Tapogliano, Palazzo Orgnani a Udine e Villa Attems a Lucinico accoglieranno i visitatori in un percorso articolato tra natura, sale affrescate e opere d’arte.

I giardini delle tre residenze ospiteranno alcune delle creazioni di Celiberti, mentre gli interni saranno accessibili tramite visite guidate condotte direttamente dai proprietari, con una donazione minima di 10 euro. L’ingresso resta gratuito per i minori.

Le visite sostengono la raccolta fondi del progetto e le attività di tutela delle dimore storiche regionali. Grazie all’adesione del Club per l’Unesco di Udine alla Federazione Italiana dei Centri e Club per l’Unesco, la partecipazione consente anche di ottenere crediti formativi per studenti.

Villa Pace, Palazzo Orgnani e Villa Attems

Villa Pace, situata nel tranquillo borgo rurale di Tapogliano, è circondata da un ampio giardino e da atmosfere d’altri tempi. Costruita tra XVII e XVIII secolo, la residenza della famiglia Pace conserva ancora interni decorati e un particolare salone d’ingresso impreziosito da una elegante scala ellittica in pietra che conduce al piano nobile.

Palazzo Orgnani, nel cuore di Udine, fonde la raffinatezza dei palazzi nobiliari con la sobrietà delle residenze padronali dell’area romana. Un’immagine d’epoca conservata nell’archivio familiare testimonia la presenza nel giardino segreto dello stesso Gabriele d’Annunzio all’inizio della Grande Guerra.

Villa Attems, a Lucinico, affonda le sue origini nella metà del Seicento e apparteneva agli Attems Petzenstein. Il parco della villa, ricco di specie vegetali, offre un paesaggio armonioso in cui natura e architettura dialogano con rara fluidità.

Giorgio Celiberti, la lunga carriera e il legame profondo con Udine

Giorgio Celiberti, nato a Udine nel 1929, avvia giovanissimo il suo percorso creativo partecipando alla Biennale di Venezia già a diciannove anni. La sua formazione veneziana, arricchita dal rapporto con Emilio Vedova e da incontri con figure come Ciussi e Parmeggiani, lo spinge presto verso un respiro internazionale. Parigi, Bruxelles, Londra, Stati Uniti, Cuba, Messico e Venezuela diventano tappe decisive della sua ricerca.

Tra le esperienze più incisive emerge la visita al lager di Terezin, vicino Praga, dove i segni lasciati dai bambini ebrei deportati influenzano profondamente la sua poetica. Dagli anni Sessanta Celiberti si dedica anche alla scultura, prendendo parte a numerosi eventi espositivi globali e dando vita a oltre cento mostre personali. La sua Udine rimane comunque un riferimento costante.

“Celiberti per l’Unesco. La Storia, la Natura e l'Arte” propone un itinerario in cui opere contemporanee dialogano con il fascino delle dimore storiche, creando un racconto poetico e coinvolgente.