Ordinare direttamente a casa o in ufficio i piatti dei propri locali preferiti: a Chioggia si può. Grazie a Foodracers, la piattaforma online che permette agli utenti di scegliere tra tanti menù diversi da farsi recapitare a domicilio. Foodracers è una startup trevigiana, la prima 100% italiana di food delivery, da sempre attenta ai piccoli e medi centri urbani, portando il servizio di consegna di pasti a domicilio nelle province italiane. Già presente in 56 città, dopo aver attivato il servizio in diverse località del Veneziano, amplia ulteriormente la sua presenza in zona raggiungendo anche l’area di Chioggia. Si può ordinare tramite l’App scaricabile su smartphone o tablet e il sito web www.foodracers.com. Un supporto, dunque, sia alle attività di ristorazione che possono incrementare l’attività ordinaria con le consegne a domicilio, sia ai cittadini che non vogliono farsi mancare piatti gustosi.
I cittadini della zona di Chioggia possono ordinare direttamente a casa o in ufficio, scegliendo tra i menù dei locali che hanno aderito a Foodracers. Tra questi Easy Fish, innovativa rosticceria del centro di Chioggia, gestita dai giovani Sara e Alberto, che propone specialità di pesce tradizionali o insolite, El Pashà, storica pizzeria di Sottomarina che da quasi 20 anni offre pizze e panini di qualità e Lady Tartare, ristorante specializzato in un’ampia scelta di tartare di carne e pesce. Le altre attività convenzionate sono: Yuxi (sushi e cucina cinese), J.I.Kebab Pizzeria (kebab e pizza), Sushi Style (cucina giapponese e cinese), Il Piadista (piadine), Lieviti-amo (pizza e primi piatti). Ma l’elenco sarà presto implementato.
Foodracers: il servizio
Nelle grandi metropoli, come Milano o Roma, i servizi di “delivery on demand” (di consegna a domicilio) sono sempre più diffusi. Foodracers, azienda di Treviso e 100% italiana, nata nel 2015 con relativo lancio del sito e dell’App nel 2016, vanta già oltre 1,7 milioni di ordini effettuati. Ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, spesso trascurati, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale. Il funzionamento è semplice: una volta selezionata la zona di consegna sulla App o sul sito foodracers.com, si può scegliere dal menu dei ristoranti serviti nei dintorni ed effettuare l’ordine, che viene notificato istantaneamente ai Racer in quel momento disponibili che lo prendono in carico. I “Racer” sono persone che decidono di mettere a disposizione il proprio tempo libero per le consegne, senza vincoli di orario o reperibilità, nella piena logica della “sharing economy”. Tra i servizi disponibili, c’è anche il Prenota & Ritira, dedicato ai clienti che possono decidere di andare a ritirare il loro ordine personalmente al locale. Basta entrare nell’app Foodracers o nel sito www.foodracers.com, scegliere il ristorante che si preferisce e ordinare selezionando l’orario di ritiro. E infine il Marketplace, servizio riservato ai ristoranti che hanno una propria flotta di fattorini. Grazie a questa opzione il ristoratore può ricevere gli ordini tramite la piattaforma Foodracers, ma la consegna avviene con la flotta del ristorante. La scelta di premiare le città italiane, anche quelle minori, sta dando risultati positivi, tanto è vero che grandi catene come Roadhouse Grill, Old Wild West, Burger King e La Piadineria hanno già stretto con Foodracers rapporti di collaborazione a livello nazionale. I punti di forza di Foodracers rispetto ai competitors sono due: il costo di consegna è totale guadagno del Racer; la possibilità di pagare o tramite carta di credito direttamente dall’App, con Satispay oppure in contanti al racer al momento della consegna dell’ordine.
Le 56 città su cui è già attivo il servizio di Foodracers sono: Bassano del Grappa, Belluno, Bergamo, Biella, Brescia, Carpi, Casale sul Sile e Quarto d’Altino, Castelfranco Veneto, Cittadella, Como, Conegliano, Crema, Cremona, Dolo, Empoli, Faenza, Fidenza, Forlì, Formigine e Maranello, Gorizia, Imola, Ivrea, Jesi, Jesolo, Legnago, Lodi, Lucca, Mantova, Mestre, Mirano, Mogliano Veneto, Montebelluna, Oderzo, Padova, Paese e Istrana, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Portogruaro, Ravenna, Rovereto, Rovigo, Sacile, San Donà di Piave, Sassuolo, Scandiano, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Vercelli, Vicenza, Vignola, Villafranca di Verona, Vittorio Veneto. E ora, Chioggia.
ALCUNI NUMERI Foodracers vanta oltre 1,7 milione di ordini effettuati / 1600 ristoranti affiliati
OPPORTUNITÀ
Per i ristoratori non ancora affiliati a Foodarcers, c’è una sezione apposita nel sito per chiedere di essere ricontattati e iniziare subito ad avere maggiore visibilità e ad offrire ai propri clienti un nuovo servizio senza nessun costo fisso: https://bit.ly/1LliROG
Per candidarsi invece come “racer” ed entrare in un network di nuova generazione iniziando a guadagnare per ogni consegna effettuata nel tempo libero, senza nessun turno richiesto, qui si possono trovare tutte le informazioni: https://bit.ly/1OpxzF6
Per maggiori informazioni:
Foodracers è una piattaforma digitale 100% Italiana che mette in contatto ristoranti e racers autonomi per la consegna di piatti a domicilio. Nata nel 2015 a Treviso, è la prima realtà italiana che ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale. Foodracers nasce da un’idea di Andrea Carturan e del socio Luca Ferrari che si è occupato dello sviluppo della piattaforma. Ha contribuito al progetto Matteo Fabbrini, come presidente della Holding MKI Group che ha investito in Foodracers. Nel corso di numerosi viaggi in Italia e all’estero, Andrea si accorge della rapida diffusione che stanno avendo i servizi di consegna a domicilio, e realizza che in Italia queste attività si trovano solo nelle città metropolitane, lasciando scoperti la maggior parte dei capoluoghi. Si attiva subito e, con il supporto di un team esperto in logistica, programmazione web e un team commerciale competente, crea una piattaforma innovativa da subito apprezzata dai ristoranti più quotati e da grandi catene di ristorazione.