Cimpello, riqualificazione da 4,3 milioni: espropri al traguardo e cantieri al via nel 2026

Cimpello, incontro a Trieste: espropri in dirittura, progetto adeguato al PGRA. Avvio lavori nel 2026, investimento 4,3 milioni.

10 dicembre 2025 15:21
Cimpello, riqualificazione da 4,3 milioni: espropri al traguardo e cantieri al via nel 2026 -
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Per aggiornare la Regione sullo stato di avanzamento delle opere di riqualificazione del centro abitato e della viabilità di Cimpello, delegata alla realizzazione dal Comune di Fiume Veneto, si è svolto un confronto tecnico tra la Direzione Infrastrutture e l’amministrazione guidata dalla sindaca Jessica Canton, con l’assessore ai lavori pubblici Roberto Corai e il nuovo dirigente dell’area tecnica Massimo Biasutti. Dal tavolo emerge un quadro chiaro: iter amministrativo e tecnico tracciato, procedure espropriative in fase conclusiva e cantieri confermati nel 2026.

Stato dell’iter e prossimi passi

La delegazione comunale ha ripercorso il lavoro svolto in questi anni, mettendo in fila criticità e soluzioni: dall’impatto della pandemia al rincaro dei prezzi, fino alle novità normative che hanno imposto revisioni progettuali. Il messaggio politico-amministrativo è netto: obiettivo 2026 per l’avvio dei lavori, con un percorso di chiusura degli espropri ormai prossimo alla meta.

Le modifiche richieste dal PGRA

Elemento determinante del confronto è stato l’adeguamento al PGRA – Piano Generale Rischio Alluvioni. L’entrata in vigore del quadro ha richiesto di rivedere parti sostanziali di un progetto già definito, con inevitabili allungamenti dei tempi. I tecnici regionali hanno espresso apprezzamento per la capacità del Comune di Fiume Veneto di gestire in autonomia gli adempimenti nelle sedi competenti, adeguando la proposta alle prescrizioni idrauliche e ambientali senza snaturarne gli obiettivi.

sindaco Jessica Canton

Risorse, tempi e governance

La riqualificazione di Cimpello vale 4,3 milioni di euro: un investimento che punta alla messa in sicurezza della viabilità, ma anche alla valorizzazione del centro abitato. La Regione resta regista istituzionale dell’intervento, la realizzazione è in capo al Comune per delega, con un cronoprogramma che fissa l’apertura dei cantieri nel 2026.

Anticipazioni di cassa e replica alle polemiche

Dal Municipio ricordano che, in due occasioni, sono stati anticipati fondi comunali (in attesa di rimborso regionale) per integrare i quadri economici ed evitare nuovi ritardi. Un segnale di determinazione amministrativa che, nelle parole della sindaca Jessica Canton, intende mettere fine alle polemiche: c’è chi parla, il Comune lavora per portare a casa il risultato nell’interesse della comunità.

Qualità urbana e identità del paese

Non un semplice intervento stradale: l’amministrazione punta a migliorare la qualità urbana, ridisegnando spazi pubblici, accessi e sicurezze lungo gli assi più sensibili. L’obiettivo è rafforzare l’identità di Cimpello, con opere che dialoghino con il tessuto residenziale e con le esigenze di mobilità locale.

Cosa cambierà per la viabilità di Cimpello

Il pacchetto di lavori attesi consentirà di fluidificare i flussi, aumentare la sicurezza degli incroci e proteggere gli utenti deboli, integrando le soluzioni richieste dal PGRA per la resilienza idraulica. La combinazione tra adeguamenti tecnici, regole aggiornate e finanziamenti disponibili mette il territorio nelle condizioni di aprire i cantieri nel 2026 e consegnare a cittadini e imprese un centro abitato più sicuro e vivibile.

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