Torna molto forte l’assalto ai tamponi in provincia di Venezia e a Udine.
Il 24 dicembre sono stati 11.620 i test erogati dall’Ulss 3 Serenissima alla popolazione, cui sono seguiti due giorni di ‘calma’ con Natale e Santo Stefano che ne hanno visti rispettivamente un totale di 2.776 e 3.785. Ente fiera “drive in” di Martignacco in provincia di Udine invece ha chiuso il centro ritrovandosi oggi in agenda oltre 1000 test.
Già dalla mattinata di oggi la pressione è tornata a farsi sentire, con decine e decine di auto, in alcuni casi centinaia, in coda ai ‘drive through’ di Noale, Mestre e Martignacco.
In particolare nella città dei Tempesta, il parcheggio dell’ospedale non è stato sufficiente per contenere i veicoli in fila indiana, che hanno dovuto occupare il margine destro della strada regionale 515, che collega Padova a Treviso, con inevitabili disagi al traffico. Sul posto è stato necessario l’intervento degli agenti della polizia locale, che supportati dai volontari della protezione civile hanno gestito le auto in coda e il flusso regolare dei veicoli.
Per alleggerire la situazione, l’azienda sanitaria ha aperto il ‘drive in’ di Oriago, letteralmente preso d’assalto, con molti accessi non prenotati. “Con una richiesta così disordinata, e in parte non motivata, – spiegano dalla direzione di Ulss 3 – le attese e i disagi per gli utenti sono purtroppo inevitabili.
L’azienda è dispiaciuta quindi per i disagi dell’utenza, e in particolare per i disagi subìti da chi si era correttamente prenotato; ringrazia il personale che continua a reggere il carico di lavoro anche in questi giorni delle Festività natalizie”.
Caos a Udine dove si sono viste scene di disperazione tra litigi, sorpassi, 4 auto rimaste in blocco causa batteria scarica e nessuna persona deputata a regolare il traffico. Disagi per molti bambini chiusi nelle auto per 2 ore e mezza prima di eseguire il tampone.