Come leggere di più: consigli da conoscere

L’Italia ha un primato molto triste, ossia quello di essere un Paese dove si legge molto poco (ecco gli ultimi dati ISTAT). Come ovviare a questo problema e ritrovare non solo un piacere, ma anche un mezzo per arricchire il proprio bagaglio umano e professionale? Scopriamo, nelle prossime righe, qualche utile consiglio semplice da mettere in pratica.

Scegliere i libri giusti

Spesso le persone leggono poco perché non hanno scelto il libro giusto. In particolare, molti si ostinano a voler leggere dei romanzi, magari dei grandi classici. In alcuni casi però meglio provare a leggere dei manuali e dei saggi su argomenti che ci interessano. Sono libri utili e spesso più semplici da leggere. Un esempio sono i libri di crescita personale, che ci permettono di imparare nuove cose utili per affrontare le sfide della vita. In questo articolo, trovi qualche spunto di lettura di libri di questo tipo.

Portare un libro in borsa

Leggere, al giorno d’oggi, con la vita piena di impegni che tutti noi abbiamo, vuol dire, quasi sempre, sfruttare i cosiddetti tempi morti. Invece di procedere a uno scroll inutile dei social mentre, per esempio, ci si trova sui mezzi per andare al lavoro, ci si può portare avanti nella lettura del proprio libro preferito.

Il consiglio è quindi quello di mettere un promemoria sul frigorifero o in altre zone evidenti in casa, così da non dimenticarsi di portarlo con sé tutti i giorni.

I micro obiettivi

I macro obiettivi, nella lettura come in tutte le cose della vita, spesso spaventano e vengono considerati difficili da raggiungere. Come evitare di fermarsi lungo il percorso?

Scomponendoli! Invece di puntare alla lettura di 10 libri nel corso del primo semestre dell’anno, è il caso di guardare le azioni di ogni giorno e, per esempio, impegnarsi a leggere almeno venti pagine. Si tratta, per la mente, che ha come principale scopo quello di farci risparmiare energia, di un goal decisamente più semplice da raggiungere.

Attenzione al telefono

Il calo nel numero di libri letti durante l’anno - in Italia, ma anche in altri Paesi - ha un “colpevole”: lo smartphone. Quando ci si dedica alla lettura, è quindi importante togliere le notifiche. Se si sa già di non riuscire a non guardarle, una buona idea consiste nell’installare un’app che blocca il telefono per un determinato lasso di tempo, permettendo solo di ricevere e di effettuare chiamate (ce ne sono diverse, basta fare una ricerca veloce sul proprio store di riferimento).

Leggere più libri

Leggere più libri contemporaneamente può senza dubbio aiutare a riaccendere la passione per la pagina scritta. Una strategia interessante da mettere in pratica è quella che vede il posizionamento di diversi libri in parti della casa lontane tra loro. Si può mettere sul comodino un romanzo leggero e sul mobile della cucina, per gustarlo la mattina quando ci si alza presto e si ha più tempo da dedicare ai compiti che, durante la giornata, sono pressati tra un impegno e l’altro, un volume dedicato a un argomento di studio. Nelle prime ore del giorno, infatti, la mente è molto più ricettiva.

Non finire un libro? Va benissimo!

La carta dei diritti del lettore redatta da un grande scrittore come Daniel Pennac lo precisa: non finire un libro non è un problema. Se ti accorgi che quello che stai leggendo non ti appassiona, magari perché ha deluso le tue aspettative, non portarlo avanti a forza. Il rischio, così facendo, è quello di affievolire la fiamma della passione per la lettura.

Scegli con oculatezza tra carta ed e-book

Per leggere di più, è cruciale scegliere con oculatezza tra carta ed e-book. Chi passa tanto tempo davanti allo schermo del computer per lavoro durante la giornata, dovrebbe, se possibile, riposare gli occhi ed evitare la seconda opzione.