Come tutelarsi in caso di bagaglio danneggiato in aereo

La possibilità di viaggiare permette di vivere esperienze genuine ed essenziali da un punto di vista prettamente umano. Infatti, esplorare nuovi posti del mondo è fondamentale non solo per accrescere il proprio sapere, ma anche per arricchire la coscienza: entrare in contatto con culture differenti implica uno sforzo della ragione. Aprire la mente è uno dei passi più delicati che si possiamo compiere, ma per far ciò bisogna partire all'esplorazione con coraggio. Si può organizzare un viaggio di qualunque natura, prenotando dei biglietti di volo e selezionando la meta che si preferisce, ma è bene segnalare eventuali difficoltà. In primis, si potrebbe dover spendere tanto se non si prenota con largo anticipo o se non si ha la fortuna di individuare un'offerta low cost. Altre questioni potrebbero essere direttamente legate al volo.

Quando si viaggia spesso in aereo può capitare di imbattersi in diverse situazioni spiacevoli e sebbene nell'immaginario collettivo quella che arreca il disagio maggiore sia il volo in ritardo (nell'articolo di Romborsamitu.it che spiega come chiedere un rimborso WizzAir è possibile trovare informazioni interessanti in merito), lo smarrimento e il danneggiamento del bagaglio da stiva non sono certo da meno. Siccome una vicenda di questa tipologia potrebbe davvero compromettere la propria vacanza, è opportuno informarsi in anticipo su come comportarsi al meglio. Per approfondire: ecco come tutelarsi in caso di bagaglio danneggiato in aereo.

Fare reclamo alla compagnia aerea in caso di bagaglio danneggiato

Bisogna agire immediatamente nel caso in cui il proprio bagaglio venga danneggiato in aereo. Come? Basta fare reclamo e segnalare quanto avvenuto entro sette giorni dalla data della riconsegna del bagaglio, il cui giorno potrebbe essere differente rispetto a quello del volo. Semmai dovesse essere prima smarrito per poi venire ritrovato entro la data di consegna, il bagaglio danneggiato è ancora nei limiti dei sette giorni disponibili in cui fare reclamo. Tuttavia, potrebbero figurare regolamenti che danno l’opportunità ai passeggeri di effettuare una segnalazione tempestiva, sia di persona in aeroporto che telefonicamente, sempre nell’infrastruttura nella quale ci si trova al momento.

Ogni compagnia di volo o quasi, dispone di uno sportello in aeroporto sotto la voce di “Ricerca Bagagli”, oppure semplicemente ci si può recare al banco dell’azienda. In tal modo, si apre una procedura interna ufficiale, e gli addetti rilasceranno una conferma scritta da custodire. Si tratta del numero alfanumerico riconosciuto con l’acronimo PIR, ovvero rapporto irregolarità bagaglio, associato ai dati del passeggero e alla relative segnalazione. Così facendo, si potrà seguire la pratica passo dopo passo, anche online.

Risarcimento in caso di bagaglio danneggiato in aereo

Per ottenere un risarcimento legato al proprio bagaglio danneggiato in aereo, basta semplicemente contattare il Customer Relations della compagnia di riferimento una volta che si ha il codice PIR. La somma, nella fattispecie, si aggirerà intorno e non oltre il 1.400 euro. Ci sono delle norme secondo le quali anche i beni sostitutivi, acquistati a causa del danneggiamento subito, verranno rimborsati previa documentazione (scontrini e fatture). Talvolta, può capitare di non accorgersi del danneggiamento subito dal bagaglio quando lo si ritira; cosa accade in questa circostanza? Bisogna scrivere una segnalazione da spedire alla compagnia interessata tramite raccomandata A/R, ed entro i famosi sette giorni dalla data del ritiro del bagaglio.

Beni rimborsabili: di quali si tratta?

Per concludere l’approfondimento, è bene segnalare quali sono i beni rimborsabili. Gli indumenti esterni, così come le scarpe e ulteriori accessori che si possono ancora impiegare, vengono rimborsati del 50% - al massimo - del rispettivo valore. Verrà invece rimborsata l’intera cifra degli indumenti intimi e dei cosmetici danneggiati. Tuttavia, le compagnie aeree ci tengono a precisare che non si ritengono responsabili dei danni subiti dai bagagli eccessivamente pieni e dagli oggetti non imballati correttamente. Capita che i passeggeri siano convinti di essere tutelati anche qualora gli oggetti fragili posizionati tra gli indumenti in valigia si rompano, ma non è assolutamente così.