UDINE – Un uomo di 44 anni, di origine colombiana, è stato condannato dal tribunale di Udine a 9 anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti della sua figliastra, fin da quando aveva 11 anni. Le violenze, che sono durate dal 2016 al 2019, si sono verificate con frequenza mensile, e talvolta anche con cadenza più ravvicinata, in diversi luoghi, tra cui la casa familiare, un’automobile e una roulotte.
La denuncia e il risarcimento alla vittima
La giovane, oggi ventenne, ha avuto il coraggio di denunciare gli abusi subiti dopo anni di sofferenza, consentendo così la condanna del patrigno. Inoltre, è stato stabilito un risarcimento di 50mila euro a favore della vittima.
Il ricorso in appello e la decisione della Corte d’Appello
La difesa dell’imputato ha dichiarato l’intenzione di presentare appello, sostenendo che la condanna si basi esclusivamente sulla testimonianza della vittima, senza altri riscontri. La Corte d’Appello di Trieste dovrà ora esaminare il caso e pronunciarsi sulla legittimità della sentenza.