Udine, 9 aprile – Il Consiglio delle Autonomie Locali ha accolto all’unanimità il disegno di legge “Disposizioni Multisettoriali” approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 4 aprile, il quale sarà sottoposto all’esame dell’Aula nel mese di maggio.
Il testo, presentato dall’assessore regionale alle Autonomie Locali, si compone di oltre novanta articoli che coprono diverse aree tematiche, tra cui finanze, attività produttive e turismo, risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna, difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, infrastrutture e territorio, cultura e sport, lavoro, formazione, istruzione e famiglia, salute, politiche sociali e disabilità, autonomie locali, finanza e tributi locali, patrimonio e disposizioni intersettoriali e contabili.
Tra le varie disposizioni di carattere tecnico, vi sono norme che introducono nuovi termini, proroghe o deroghe a provvedimenti regionali di interesse per i Comuni, le imprese e i privati. Ad esempio, si prevede un nuovo termine per la presentazione della documentazione per i progetti d’investimento di valenza territoriale a iniziativa pubblica sovracomunale, che sarà definito successivamente dagli Enti di Difesa del Suolo. Inoltre, sono previste correzioni relative agli adempimenti per l’accesso ai contributi per l’installazione di impianti ad energia rinnovabile nelle aziende agricole.
Una disposizione riguarda il Corpo Forestale Regionale e stabilisce che i distintivi saranno individuati con deliberazione della Giunta regionale, mentre le direttive tecniche relative al vestiario e all’equipaggiamento del personale saranno emanate dal Comandante del Corpo.
Il disegno di legge prevede anche che il rinnovo degli organi dei Consorzi di bonifica in scadenza nell’ottobre 2026 sia allineato alle elezioni amministrative o politiche programmate entro il 30 giugno 2027. La consultazione elettorale dei Consorzi di bonifica coinvolge 84 Comuni della regione per un totale di circa 77mila consorziati, con sedi di seggio consortile individuate negli stessi edifici dei seggi previsti per le consultazioni elettorali amministrative o politiche.
Tra le disposizioni di maggiore impatto sulla vita associativa delle comunità, vi è l’introduzione di una disciplina transitoria per offrire una soluzione alle difficoltà applicative che alcune Pro loco stanno riscontrando in relazione al requisito di iscrizione al Runts per l’accesso ai contributi regionali della Legge Regionale 21/2016. Sono inoltre introdotte semplificazioni in materia di Art Bonus, Sport Bonus, sistemi bibliotecari e accesso ai contributi per la catalogazione di archivi.
Con il disegno di legge viene istituita anche la Commissione regionale per i ricorsi contro la non idoneità alla pratica sportiva agonistica presso la Direzione centrale competente in materia di salute.
In ambito di enti locali, viene specificato che i Comuni possono destinare il maggior gettito accertato e riscosso relativamente a Ilia (nuova imposta locale immobiliare autonoma) al potenziamento delle risorse strumentali degli uffici comunali preposti alla gestione delle entrate e al trattamento accessorio del personale dipendente. Viene inoltre prorogata la scadenza dell’incarico del Revisore unico dei conti e del Revisore supplente degli Enti di decentramento regionale attualmente in carica, in vista della costituzione dei nuovi Enti locali di area vasta (ex Province).
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