Si svolgerà dal 24 al 29 settembre e avrà un proseguimento il 29 e 30 novembre il 32° Convegno del Centro Balducci, intitolato “Ti proteggerò – Abitare insieme la fragilità”. Questo evento annuale si propone di affrontare le sfide della società contemporanea, caratterizzata da una crescente solitudine e dalla necessità di riscoprire il valore della cura reciproca. Come ha sottolineato Papa Francesco, durante il suo discorso del 23 settembre 2023 ai Rencontres Méditerranéennes di Marsiglia, «il vero male sociale non è tanto la crescita dei problemi, ma la decrescita della cura».
La necessità di una nuova visione
Don Paolo Iannaccone, presidente del convegno, ha aperto la manifestazione con una riflessione profonda sulla situazione attuale. “Nel secolo dove siamo tutti più soli e spaesati”, ha affermato, “è proprio dall’arrischiare l’apertura all’alterità e dal prendersi cura gli uni degli altri che possiamo ripartire per dare volto a una società più umana”. Queste parole pongono l’accento sull’importanza di costruire legami sociali, soprattutto in un periodo in cui le fragilità individuali e collettive sono sempre più evidenti.
Un programma ricco di eventi significativi
Il convegno si articolerà in diverse giornate, a partire dalle prime due serate, mercoledì 25 e giovedì 26 settembre. La giornata di venerdì 27 sarà particolarmente intensa, con un programma pensato per coinvolgere attivamente i giovani. La mattina inizierà con l’appuntamento “Non sono solo parole”, dedicato agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Pierluigi Di Piazza” di Pozzuolo del Friuli. Rosy Russo, consulente di comunicazione e formatrice, guiderà i ragazzi in un workshop interattivo sulla comunicazione, presentando i dieci principi del “Manifesto della Comunicazione non ostile”.
Promuovere una comunicazione responsabile
Questa iniziativa si inserisce all’interno di un contesto più ampio, che mira a sensibilizzare i giovani sull’importanza delle parole e della loro scelta, specialmente quando si parla di persone in situazioni di fragilità. Il Gruppo di “Attualità e Confronto” della Comunità Nove, insieme a Fabio Della Pietra, presenteranno il progetto “Glossario Fragile”, un’iniziativa voluta dal Gruppo Comunicazione di Legacoopsociali per promuovere una riflessione aperta sull’uso del linguaggio nei confronti delle persone vulnerabili.
L’importanza della presenza istituzionale
Alle 12, il sindaco di Pozzuolo del Friuli, Gabriele Bressan, porterà il suo saluto, sottoscrivendo a nome dell’Amministrazione comunale e insieme agli studenti dell’Istituto Comprensivo e della Comunità “Nove” il Manifesto della Comunicazione non ostile. Questo gesto simbolico rappresenta un impegno condiviso per una comunicazione più rispettosa e inclusiva.
Un pomeriggio di buone pratiche d’inclusione
Dopo il pranzo, dalle 17 alle 19, il convegno si concentrerà sulle esperienze positive del territorio attraverso il “Workshop delle buone pratiche d’inclusione”. Diversi relatori porteranno testimonianze dirette delle loro esperienze quotidiane di inclusione. Tra questi, Stefania Maschietto, direttrice sportiva dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Calicanto” Onlus, e Gianluca Magnelli, responsabile degli educatori della stessa associazione. Michela Avanzi e Dania Rizzardi del Centro Socio Riabilitativo Educativo “La Terza Via” dell’ASUFC parteciperanno insieme a giovani disabili in autonomia abitativa al “Balducci”, portando una testimonianza diretta sulla loro esperienza di inclusione sociale.
La serata dedicata al valore della fragilità
La giornata si concluderà con un incontro serale alle 20.30, dal titolo “Imperfetto, presente del verbo essere”. Questo evento vedrà la partecipazione di figure di spicco come Rosa Anna Vacca, ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Bari, Andrea Macorigh, presidente della sezione Fvg dell’Associazione AISLA e caregiver, e Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia e presidente di Caritas Italiana. Il tema centrale di questa serata sarà l’importanza di riconoscere e valorizzare la fragilità, un aspetto intrinseco dell’esperienza umana.
Un impegno collettivo per il futuro
Questo convegno rappresenta un’opportunità unica per riflettere e confrontarsi su tematiche cruciali come la comunicazione, l’inclusione e la cura. È un invito a costruire una società che si prenda cura dei propri membri, promuovendo legami sociali solidi e significativi. L’impegno di tutti gli attori coinvolti, dai giovani agli adulti, dalle istituzioni alle associazioni, è fondamentale per realizzare un cambiamento autentico e duraturo.
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