Coronavirus, Gorizia: oggi 6 nuovi casi e un decesso a Gradisca
È arrivato puntuale anche questa sera Domenica 29 marzo 2020 il consueto spazio informativo a cura del sindaco di Gorizia circa i contagi in città.Carissimi, questa sera apriamo con una buonissima not...
È arrivato puntuale anche questa sera Domenica 29 marzo 2020 il consueto spazio informativo a cura del sindaco di Gorizia circa i contagi in città.
Carissimi, questa sera apriamo con una buonissima notizia, in Friuli Venezia Giulia sono stati registrati, oggi, solamente 44 nuovi casi positivi, circa un terzo rispetto a ieri.
È vero che una rondine non fa primavera ma concediamoci una speranza. A Gorizia i casi complessivi, dall'inizio dell'epidemia sono 39 (c'è stato un aumento di 4 casi in 2 giorni) ma 7 di questi sono guariti e questo ci fa davvero felici.
Nell'Isontino la situazione è stabile con 6 nuovi casi odierni e, purtroppo, un decesso, una persona di 83 anni di Gradisca.
Si è parlato molto, in queste ore, dei 4,3 miliardi annunciati dal presidente Conte per "buoni spesa". Ebbene deve essere chiaro, innanzitutto, che non arriveranno in FVG, essendo la nostra una regione a statuto speciale che parteciperà solo alla ripartizione di 400 milioni, di cui a Gorizia spetteranno 180.000 euro.
È davvero imbarazzante, ma ad alcune famiglie entreranno nelle tasche appena poche decine di euro. Se individuassimo una platea di beneficiari di 3.000 Goriziani (è un esempio) la somma "una tantum" che riceverebbe sarebbe di 60 euro, che senza dubbio è meglio di nulla ma altrettanto senza dubbio risolve ben poca cosa. Ciò che critico soprattutto è aver generato aspettative tra i cittadini, decine dei quali mi hanno già scritto da ieri sera "Sindaco, quando mi fa avere la prossima settimana i buoni pasto?". Ecco la ragione per cui ho introdotto questo tema.
Fin dall'inizio stiamo cercando di essere vicini a chi è in difficoltà, insieme a tanti privati che ringrazio di cuore per la loro solidarietà.
Sarà aperto nei prossimi giorni anche un Conto corrente bancario dove, chi lo riterrà, potrà versare un contributo, anche modestissimo.
Si potrà aiutare anche recandosi presso gli esercizi commerciali ove la Protezione Civile sarà presente (analogamente alle note ed apprezzate iniziative del "Banco Alimentare") per raccogliere quei beni alimentari che la cittadinanza vorrà acquistare e destinare a chi ne ha più bisogno. Gli acquisti alimentari saranno poi recapitati a domicilio delle famiglie goriziane che versano in condizioni di disagio
E adesso parliamo di mascherine.
Ovvero quelle che arriveranno dalla Regione, multiuso e pertanto lavabili. Giungeranno a Gorizia lunedì 30 marzo e nella stessa giornata inizierà, secondo le indicazioni della Regione, la distribuzione a quelle famiglie (due per ciascuna alle 2.100 famiglie goriziane) composte da almeno tre persone, di cui almeno una ultra 75enne. La ragione sta nel fatto che prioritariamente si è deciso di difendere dal contagio la fascia di età che è a maggior rischio. Pertanto le mascherine non serviranno agli anziani, bensì a chi della loro famiglia potrebbe portare nella loro casa il contagio.
Ci auguriamo che prossimamente possano giungerne altre.
Infine, permettete che questa sera mi unisca insieme a voi per un grande abbraccio a tutti i nostri volontari della Protezione civile di Gorizia che in questi giorni compie 30 anni. Grazie ragazzi, da parte di tutta la nostra amata città.