Coronavirus, Veneto Orientale: completati gli screening nelle case di riposo: i risultati

Il personale dell'Ulss 4 oggi ha completatogli screening nelle case di riposo del Veneto orientale. Su un totale di 2288persone coinvolte sono stati eseguiti tamponi a 581 ospiti e 605 ad operatori,o...

09 aprile 2020 18:18
Coronavirus, Veneto Orientale: completati gli screening nelle case di riposo: i risultati -
Condividi

Il personale dell'Ulss 4 oggi ha completato
gli screening nelle case di riposo del Veneto orientale. Su un totale di 2288
persone coinvolte sono stati eseguiti tamponi a 581 ospiti e 605 ad operatori,
oltre a questi sono stati effettuati test rapidi a 1247 persone di cui 728 agli
ospiti delle case di riposo. Allo stato attuale il risultato degli screening è
di 54 ospiti positivi (il 4%) e 18 operatori positivi al Covid-19 (1,6% del
totale). Dati contenuti se si pensa alla capacità di diffusione del virus.

L’attività tuttavia
non si ferma qui, perché già domani verrà ripetuto lo screening, mediante test
rapidi, nelle strutture residenziali in cui erano stati riscontrati i primi
pazienti positivi allo scopo di continuare il monitoraggio della situazione. Sabato
verrà completato lo screening anche nelle comunità per disabili. Sul fronte
decessi si registrano purtroppo 6 casi per i quali l'Azienda Ulss 4 esprime il cordoglio
alle rispettive famiglie.

<<Attività frutto
di un lavoro e di una collaborazione intensa con le strutture del territorio,
iniziata ancora a inizio febbraio concordando la chiusura delle visite ai familiari
degli ospiti - spiega il direttore dei servizi socio sanitari dell'Ulss 4,
Mauro Filippi - . Fu un’iniziativa assunta non senza dispiacere nella
consapevolezza che il disagio sarebbe stato notevole, ma lo abbiamo fatto per
tutelare la salute di pazienti e operatori; le case di riposo hanno attivato per
loro modalità di contatto con computer e smartphone>>

<<Con l’avvio
dell’emergenza epidemica sul territorio – continua Filippi - si è costituito un
gruppo di esperti dell'Ulss che quotidianamente è presente nelle case di
riposo, supportandole nell'adozione delle strategie più adeguate per assicurare
la massima sicurezza agli ospiti, definendo il fabbisogno dei dispositivi di protezione
personale da utilizzarsi nei contesti di isolamento, le procedure assistenziali
e organizzative da seguire, trovando nel personale delle case di riposo ampia disponibilità,
motivazione e competenza che ci hanno aiutato molto nella gestione della
situazione>>.

Sul fronte
organizzativo, nella casa di riposo di Cinto Caomaggiore è stata creata un'area
totalmente dedicata ai pazienti Covid che necessitano di isolamento.
Attualmente la maggior parte delle persone contagiate è accolta nella struttura
Francescon di Portogruaro gestita con professionalità e competenza da parte del
personale della struttura che si è organizzato per rispondere efficacemente all’emergenza
coronavirus. E’ stato quindi redatto un piano di sanità pubblica secondo indicazioni
della Regione che rappresenta l’opportunità di migliorare ulteriormente gli
standard in termini di sicurezza e di prevenzione delle malattie trasmissibili.

Infine un ulteriore
importante tassello a supporto dell'assistenza agli ospiti della case di riposo,
è dato dalle nuove Unità Speciali di Continuità Assistenziale, USCA, operative da
oltre una settimana in questa Ulss con l'ausilio di medici ed infermieri che,
attivati dai medici di famiglia, si recano al domicilio degli anziani e nelle case
di riposo stesse per valutare le condizioni di salute dei pazienti Covid-positivi.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail