Di Maio: aperti a "quinto pacchetto di sanzioni" alla Russia
L'Italia è "aperta" all'ipotesi di un "quinto pacchetto di sanzioni" alla Russia e "aspetta la proposta della commissione e non pone veti". Lo dice il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio a Br...
L'Italia è "aperta" all'ipotesi di un "quinto pacchetto di sanzioni" alla Russia e "aspetta la proposta della commissione e non pone veti". Lo dice il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio a Bruxelles. Sull'ipotesi che si vada a colpire anche il settore energetico, Di Maio precisa che "sull'energia siamo impegnati come Italia fin dal primo giorno di questa crisi a diversificare gli approvvigionamenti energetici, perché non vogliamo farci cogliere impreparati da eventuali ricatti da parte della Russia".
Ucraina, Di Maio: per ora no condizioni cessate fuoco generale
"Non possiamo costruire un cessate il fuoco generale, è ancora troppo presto, ma possiamo farlo a livello locale, facendo interloquire i comandi locali attraverso ovviamente organizzazioni delle Nazioni unite che vanno coordinate da un attore come l'Unione europea". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine del Consiglio Affari esteri a Bruxelles. "Noi sosteniamo pienamente il lavoro che sta facendo l'Unione europea, che sta facendo l'Alto rappresentante Borrell e crediamo che l'Union europea abbia dato grande prova di unità, efficacia ed efficienza", ha aggiunto.
Ucraina, Di Maio: sosteniamo gli sforzi negoziali della Turchia
Ho sentito un'ora il mio collega turco Cavusoglu. Noi sosteniamo pienamente la Turchia negli sforzi negoziali che sta portando avanti. La Turchia non è solo un alleato Nato, è un Paese fondamentale in questo momento per promuovere il dialogo e portare le parti a un accordo di pace" in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine del Consiglio Esteri a Bruxelles.
Di Maio: scesi a 239 gli italiani in Ucraina
Il numero di italiani rimasti bloccati in Ucraina e che vogliono uscire è sceso a 239. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine del Consiglio Esteri a Bruxelles, ricordando che "ieri erano 276" e "una settimana fa erano 400". "Laddove non ci sono le condizioni di sicurezza consigliamo di restare al sicuro e aspettare le azioni sul campo delle agenzie umanitarie di corridoi di evacuazione. Porteremo via tutti quelli che ci stanno contattando", ha aggiunto.