Domenica In, Justine Mattera e il ricordo di Paolo Limiti

Il mondo dello spettacolo italiano si è riunito per ricordare Paolo Limiti, una figura iconica della televisione italiana, scomparso il 28 marzo 2021 all'età di 77 anni. Il programma televisivo "Domenica In" ha dedicato una puntata speciale al ricordo di Limiti, con la partecipazione di amici, colleghi ed artisti che hanno collaborato con lui nel corso della sua lunga carriera.

Tra le testimonianze più commoventi c'è quella dell'ex moglie Justine Mattera, che ha ricordato con affetto la personalità di Paolo e la loro vita insieme. "Io volevo dei figli e lui diceva 'io non posso fare il papà-nonno, non fa per me', allora a quel punto... ci siamo separati di comune accordo, siamo rimasti sempre molto amici, sempre molto legati. Mi mancano i suoi consigli e le sue battute perché era spiritosissimo, aveva un humor inglese", ha raccontato la Mattera.

Durante la puntata, sono stati trasmessi molti spezzoni dei programmi televisivi condotti da Paolo Limiti nel corso degli anni, mostrando la sua straordinaria capacità di intrattenere il pubblico e di far ridere con la sua comicità brillante e mai volgare. Inoltre, vari artisti hanno eseguito alcune delle celebri canzoni scritte per loro da Paolo Limiti, dimostrando ancora una volta il suo talento musicale e la sua versatilità artistica.

Tra gli ospiti della puntata c'erano anche la cantante Iva Zanicchi, che ha ricordato il suo rapporto di amicizia con Paolo, e Tiziana Rivale, che ha cantato una delle canzoni più famose scritte per lei dallo stesso Limiti. Anche Giovanna Nocetti, Manuela Villa e Gigi Finizio hanno espresso la loro gratitudine per l'opportunità di lavorare con un artista così talentuoso e rispettato.

In conclusione, il ricordo di Paolo Limiti ha dimostrato ancora una volta il suo grande contributo alla cultura e all'arte italiana, e la sua mancanza sarà sentita da molti. La sua eredità vivrà per sempre attraverso i suoi spettacoli, i suoi film e la sua musica, e continuerà a ispirare generazioni future di artisti e spettatori.