Riattivata la sala operatoria di ortopedia all’ospedale di Portogruaro. Dopo un profondo rinnovamento, l’equipe guidata dal dottor Luigino Turchetto, direttore dell’ortopedia, ha ripreso gli interventi chirurgici in un ambiente più confortevole ma soprattutto ancora più sicuro dal punto di vista sanitario.
Infatti i lavori effettuati hanno elevato ai massimi livelli la sterilità del locale e ciò significa una riduzione ai minimi termini del rischio infezioni per i pazienti.
I lavori coordinati dal direttore dell’unità Ingegneria Clinica, Alan Pettenà, con la collaborazione del geometra Simone dall’Antonia, hanno previsto il rifacimento della pavimentazione, dell’impianto elettrico, dei gas medicali, le pareti della sala operatoria sono state rivestite con una struttura in vetro e acciaio. Sono state inoltre acquisite nuove apparecchiature, come una workstation e monitor di grandi dimensioni integrati alle pareti per consentire ai medici di poter osservare immagini di radiografie dei pazienti durante gli interventi chirurgici. Ed è stata infine ammodernata anche la pre-sala operatoria dove stazionano i pazienti prima e dopo l’intervento chirurgico.
<<Si tratta del primo intervento di rinnovo del blocco operatorio dell’ospedale di Portogruaro – osserva il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi – . Il rinnovo interesserà nel corso del 2022 tutte le sale operatorie, sia riguardo la parte strutturale che tecnologica mediante l’implementazione di nuova apparecchiature elettromedicali a supporto degli interventi perché, come noto, l’ospedale di Portogruaro è il presidio a vocazione chirurgica dell’Ulss4>>.
Nella rinnovata sala operatoria di ortopedia vengono effettuati interventi di chirurgia maggiore come ad esempio la protesica di spalla, anca e ginocchio, ed inoltre gli interventi di traumatologia. Ogni anno in questo locale vengono effettuati in media 1200 interventi di cui circa 450 di chirurgia protesica.
