Eliminato l'ultimo semaforo per Bibione: ecco la nuova rotatoria

“Da oggi le macchine non staranno più in coda nei pressi della “Vecchia fattoria”. Quella odierna è una giornata che definisco storica per la viabilità verso Bibione e per il nostro territorio”. Con q...

21 settembre 2019 07:16
Eliminato l'ultimo semaforo per Bibione: ecco la nuova rotatoria -
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“Da oggi le macchine non staranno più in coda nei pressi della “Vecchia fattoria”. Quella odierna è una giornata che definisco storica per la viabilità verso Bibione e per il nostro territorio”.

Con queste parole il sindaco di San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione della nuova rotonda di Cesarolo, alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture Elisa De Berti, dell’amministratore delegato di Veneto Strade Silvano Vernizzi, del consigliere regionale Fabiano Barbisan e di componenti della giunta e consiglio comunale oltre che di rappresentanti della categorie economiche sanmicheline e tutte le strutture tecniche hanno contribuito alla realizzazione della rotatoria .

La nuova opera, benedetta dal parroco don Eugenio Anton, è costata 990 mila euro, dei quali 300 mila cofinanziati dalla Regione ed il resto a carico del Comune di San Michele. Codognotto ha sottolineato: “è stato tolto l’ultimo semaforo destinazione Bibione.

Dal 2004 ad oggi sono stati eliminati ben quattro semafori: quindici anni fa quello di San Filippo, nel 2008 Marinella (molto pericoloso) e nel 2011 quello di Bevazzana.

Quest’ultima opera è il frutto del lavoro di squadra portato avanti con le istituzioni con le quali abbiamo un dialogo chiaro e aperto. Un grazie va anche agli operai che in questi anni hanno lavorato con grande impegno e spesso anche con condizioni atmosferiche avverse.

Oggi una volta di più andiamo ad abbattere l’inquinamento”. I progetti del primo cittadino non si fermano qui: “Ci sono altri tre obiettivi importanti per arrivare a Bibione in scioltezza: il primo è il progetto del casello autostradale di Bibione che deve divenire realtà ed è già nella programmazione della terza corsia;

la seconda entrata per Bibione che permetterebbe agli automobilisti di arrivare a Bibione Pineda senza transitare per il centro; il terzo togliere l’incrocio sulla strada statale 14 Latisana-Portogruaro all’innesto con la SR74”.

Per l’assessore De Berti “nonostante le ristrettezze economiche grazie ai bandi sicurezza (legge 39/91) e ai cofinanziamenti abbiamo investito oltre 83 milioni e oggi nel Veneto sono aperti 121 cantieri”. Infine Vernizzi ha sottolineato: “l’opera è importante e permetterà al traffico di scorrere meglio. Una risposta fondamentale alle esigenze del territorio.

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