In questi giorni si parla molto della macchina dei soccorsi dopo il tragico incidente del turista francese ritrovato morto nel Cilento dopo aver chiamato i soccorsi.
Nella nostra Regione è attivo il Numero Unico di Emergenza 112. Il servizio della centrale unica per le chiamate di emergenza è al passo con la tecnologia grazie a un’app per smartphone: 112 Where Are U.
Questa applicazione permette di effettuare una chiamata di emergenza sia vocale sia muta, nel senso che si possono attivare i soccorsi anche senza parlare o per chi ne è impossibilitato.
È scaricabile dal Play Store per i dispositivi Android e dell’Apple Store per i dispositivi IOS. Un’importante funzione di 112 Where Are U è la geolocalizzazione della chiamata tramite il GPS del vostro smartphone.
Basta attivare l’opzione “Posizione” del vostro telefono e l’operatore che vi sta assistendo potrà vedere immediatamente dove vi trovate e velocizzare l’arrivo dei soccorsi.
All’interno dell’App c’è la possibilità di inserire i proprio numeri ICE (In Case of Emergency, in caso di emergenza) ovvero quelle persone che volete che vengano avvertite in caso vi trovaste in pericolo. Per esempio i vostri genitori, mariti, mogli, figli.
Oltre a essere una ottima funzione permette all’operatore di avvertire tempestivamente anche la famiglia dopo avervi assistito nella chiamata di emergenza se ce ne fosse la necessità.
Dove il 112 non è attivo? 112 Where Are U passa la chiamata al numero di emergenza indicato nella zona in cui vi trovate.
Funzione DEMO: vi permetterà di simulare una chiamata al NUE 112 di modo che possiate verificare il corretto invio della posizione da cui state provando a chiamare. La chiamata non sarà vera, quindi non occuperete la linea di un operatore.
Il NUE 112 è attivo in Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Lazio, Trentino Alto Adige,Sicilia Orientale, Liguria, Valle d’Aosta. Durante quest’anno saranno completate le centrali uniche in Toscana, Marche e Umbria. Nel resto delle Regioni si sta affrontando un periodo di sperimentazione nelle città più importanti per poi estendere il servizio all’intero territorio regionale.
Ci vuole un attimo ad installarla e in caso di emergenza potreste fare la differenza.
Un piccolo passo tecnologico che ognuno di noi può fare per salvaguardarsi. Anche questa è #protezionecivile, perchè tutti noi facciamo parte del suo sistema.
FONTE: Protezione Civile San Daniele