ZOPPOLA (PORDENONE) – Un’impresa radicata nel cuore del Friuli Venezia Giulia, con lo sguardo puntato verso il mondo: è questo il ritratto di Fama Srl, protagonista della presentazione del suo nuovo sistema ingegneristico per il rivestimento delle reti fognarie, avvenuta alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante.
Una realtà, quella di Zoppola, che si distingue da oltre 35 anni nel settore delle sigillature per tunnel prefabbricati, diventando un punto di riferimento internazionale per innovazione e qualità.
Eccellenza friulana nella tecnologia per gallerie
Durante l’incontro, tenutosi nella sede dell’azienda, l’assessore Amirante ha sottolineato come Fama Srl rappresenti una delle migliori espressioni dell’imprenditoria locale, capace di coniugare competenze tecniche, innovazione e legame col territorio. Una delegazione della municipalità di Dubai, interessata a conoscere le soluzioni sviluppate dall’azienda, ha partecipato all’evento, dimostrando il richiamo internazionale che Fama ha saputo costruirsi nel tempo.
“Portiamo il nome del Friuli Venezia Giulia nei cantieri più strategici d’Italia e del mondo”, ha affermato l’assessore.
Obiettivi strategici e visione globale
Fama Srl ha contribuito a oltre 1.200 chilometri di gallerie, in più di 100 progetti internazionali. Attualmente è coinvolta in numerose infrastrutture italiane, rafforzando ulteriormente la propria posizione di leader nel settore delle tecnologie per il rivestimento sotterraneo.
L’azienda, fondata e guidata da Gustavo Bomben, continua a puntare su ricerca, sviluppo e tecnologie all’avanguardia. Questo approccio ha consentito a Fama di distinguersi anche in cantieri altamente complessi, mantenendo però un’identità solida e riconoscibile, radicata nel contesto friulano.
Nel suo intervento, Amirante ha richiamato anche l’attenzione sulle prossime sfide che coinvolgono il Friuli Venezia Giulia, tra cui il collegamento con l’Austria attraverso monte Croce Carnico e la connessione tra Sappada e la Val Degano. Entrambe le opere rappresentano snodi cruciali per le comunità montane, e la Regione è attualmente impegnata in un confronto con i territori per individuare le soluzioni più idonee.
In quest’ottica, l’assessore ha evidenziato l’importanza di realtà come Fama, che dimostrano come l’innovazione tecnologica locale possa diventare un motore di sviluppo per l’intero sistema infrastrutturale.
Sinergie tra imprese, ricerca e istituzioni
La visita dell’assessore ha messo in evidenza anche un altro elemento fondamentale: la necessità di creare connessioni virtuose tra imprese, mondo accademico e istituzioni pubbliche, per generare un ecosistema capace di sostenere la crescita.
In quest’ambito, iniziative come quella di Fama Srl possono fungere da modello, mostrando come un’impresa possa essere competitiva a livello globale senza perdere la propria anima territoriale. Un equilibrio prezioso e tutt’altro che scontato, che rende l’azienda un caso di successo nel panorama industriale italiano.
Una vetrina internazionale per Zoppola
Grazie a investimenti mirati e a una visione imprenditoriale lungimirante, Fama Srl ha saputo costruire un ponte tra Zoppola e il mondo. Non è un caso che le sue tecnologie siano oggi utilizzate nei tunnel più avanzati e impegnativi a livello mondiale, e che il know-how friulano venga studiato con interesse da Paesi in ogni continente.