Food & Beverage: la digitalizzazione tra i fattori decisivi per la competitività delle aziende italiane

Food & Beverage italiano: crescita export, sfide su digitalizzazione, sostenibilità e sicurezza. Ecco le priorità per il futuro.

17 settembre 2025 16:41
Food & Beverage: la digitalizzazione tra i fattori decisivi per la competitività delle aziende italiane -
Condividi

Con un fatturato che, nel 2023, ha superato i 193 milioni di euro - il che implica, sul totale del manifatturiero nazionale, un peso del 15,6% - il settore Food & Beverage rappresenta una delle colonne dell'economia italiana.

Nonostante questo, le aziende del comparto si trovano spesso ad affrontare sfide di portata non indifferente.

Il problema della scarsa digitalizzazione

Il settore, pur essendo caratterizzato da numeri interessanti e da una quantità di addetti a dir poco interessante, è sotto pressione per diversi motivi. Uno di questi riguarda il gap da colmare dal punto di vista della digitalizzazione.

Come sottolineato da dati divulgati lo scorso mese di luglio, solo due imprese su dieci hanno adottato strutturalmente strumenti come il cloud computing e i tool di intelligenza artificiale. A detta degli esperti del settore, tra gli aspetti che più frenano rientrano delle vere e proprie barriere culturali, che è diventato urgente superare per riuscire a parlare in maniera definitiva di digital transformation.

Digitalizzazione, un asset prezioso per il successo su scala internazionale

L'urgenza è forte anche perché, a fronte di problematiche come quella appena citata e del numero sempre più consistente di imprenditori che parla di impegno costante per ridurre il budget operativo e le spese destinate ai materiali indiretti, ci sono i mercati esteri che continuano a richiedere i prodotti alimentari italiani, considerate delle eccellenze che non hanno eguali a livello mondiale.

I dati recenti Istat - risalgono al mese di agosto da poco finito - parlano di un aumento dell'export agroalimentare del 4,9% su base annua. Entrando nel dettaglio di questi numeri, ricordiamo che la crescita verso i Paesi comunitari è stata del 4,6%, mentre l'incremento verso quelli extra UE pari al 5,2.

Dato che il comparto agroalimentare si può definire, a ragione, come un settore trainante per i numeri di tutto l'export nazionale, è essenziale che le aziende del settore, anche quelle piccole, inizino a ragionare in maniera strategica.

Ciò implica, oltre a implementare i tool di intelligenza artificiale, grazie ai quali è possibile automatizzare molti processi e ottimizzare aspetti fondamentali come l'analisi di mercato, informarsi sui vantaggi del ricorso a consulenti specializzati nel rendere i prodotti conformi alle normative per l'export.

Ciò vuol dire, in concreto, concentrarsi su aspetti come l'etichettatura alimenti che, quando si decide di esportare, deve essere gestito con massima attenzione ai dettagli, a partire dalla prima consulenza fino al visto si stampi, che arriva dopo il processo di revisione.

Passare da questo iter vuol dire minimizzare il rischio di avere a che fare con sanzioni anche ingenti e trasmettere un'immagine del marchio all'insegna di quella cura continua del particolare che ha fatto, nel settore alimentare e non solo, delle filiere italiane un brand apprezzato su scala internazionale.

Le altre sfide del comparto

Quando si parla delle sfide che il comparto Food & Beverage italiano deve affrontare nel prossimo futuro, non si può non citare anche quella della sostenibilità. Le normative, nazionali e non solo, con le quali il settore deve confrontarsi sono sempre più severe e stringenti.

Anche in questo caso ritorna l'importanza della digitalizzazione, che impatta su aspetti come la manutenzione programmata dei macchinari che vengono utilizzati durante i diversi step della filiera, con implicazioni potenzialmente molto positive o pesantemente negative, nei casi in cui il funzionamento ha delle criticità, sull'impronta ambientale.

Fra gli obiettivi mirati del futuro, oltre al focus sull'implementazione degli strumenti digitali, rientra anche l'iter verso la costruzione di modelli produttivi di tipo circolare.

Da citare assolutamente è anche la sfida della sicurezza. Dato che il comparto protagonista di queste righe è caratterizzato da un forte turnover, è impellente la standardizzazione sia delle attrezzature, sia dei processi gestionali.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail